La società è alla ricerca del supporto di altre forze imprenditoriali. Se entro una settimana le discussioni intavolate andranno a buon fine, si potrà pensare a pianificare un campionato migliore con la conferma del tecnico. Viceversa si andrà ai saluti
Bisognerà attendere ancora un’altra settimana per sapere se Cristiano Lucarelli sarà o meno anche l’anno prossimo l’allenatore del Messina. Il tecnico livornese ha incontrato stamani il presidente Franco Proto, che vorrebbe offrirgli un contratto triennale, ed entrambe le parti hanno deciso di temporeggiare.
La speranza è che, a breve, il quadro economico societario possa farsi più chiaro e che arrivi il supporto imprenditoriale richiesto dal proprietario del Messina. In questo breve periodo Lucarelli, che vorrebbe restare in città con determinate ambizioni, non accetterà alcun’altra offerta di altre squadre fin quando non sarà definita l’intesa, in un senso o nell’altro, con la società peloritana, che ha la priorità. Nella stessa giornata ha incontrato anche Lo Monaco e Argurio, che lo vorrebbero a Catania se non dovesse arrivare il rinnovo col Messina.
Un paio di settimane fa, il mister aveva posto come condizione quella di “alzare l’asticella”, vale a dire puntare ad un piazzamento play off e non per il rotto della cuffia. Per farlo, servirebbe un budget stagionale di almeno 2 milioni e mezzo che, al momento, l’attuale società non riesce a garantire. Se ancora, entro una settimana, non ci saranno buone notizie di rilievo in società, si andrà ai saluti e Lucarelli proseguirà le sue trattative con altre società.
Nel pomeriggio, Proto ha incontrato una delegazione di tifosi per aggiornarli sugli ultimi sviluppi e non sono mancati i momenti di tensione. La società contava sull'apporto, venuto meno, di alcuni imprenditori ed ora deve lavorare per rispettare gli impegni assunti. Questo venerdì mattina, infine, il direttore generale Lello Manfredi avrebbe dovuto presentare alcune iniziative in vista della prossima stagione ma la conferenza stampa è stata annullata.