Secondo successo pieno consecutivo per il Messina Volley che, dopo essere stato corsaro sul campo del Cutro, dà continuità al proprio momento positivo chiudendo per tre a zero una partita particolarmente attesa. La sfida con l’Orizzonte Tremestieri rappresentava il secondo round del testa a testa prolungato dello scorso anno in serie inferiore, quando le ragazze di Luana Rizzo dominarono il torneo venendo meritatamente promosse. A otto mesi di distanza dall’ultimo scontro diretto, il Messina Volley ha fatto suoi tre punti pesanti negli equilibri della graduatoria e che le danno nuovo slancio anche emotivo. Per i seri danni in settimana provocati dal maltempo alla copertura del campo principale, la gara è stata disputata nella Palestra B, con un bel numero di spettatori ed addetti ai lavori.
“ Avere il pubblico vicino ha fatto un bell’effetto a molte mie compagne – commenta Olesya Karalyus che ha giocato nonostante qualche linea di febbre – personalmente sento poco quello che accade fuori dal campo mentre gioco ed è stato un po’ come essere in trasferta visto che nella “palestrina- non facciamo solo che un allenamento settimanale e non proviamo mai battute e traiettorie-. C’è un fondamentale che ha funzionato particolarmente bene anche in questa partita. “ Abbiamo vinto a muro sia questa che la gara di Cutro. Il lavoro in palestra paga e le scelte di coach Cacopardo anche. Devo anche dire – prosegue la italo russa – che abbiamo ancora tanti margini di miglioramento, specie conservando la concentrazione per tutta la durata della partita e anche dell’allenamento. Ieri siamo state brave a sbagliare meno delle nostre avversarie che avevano una difesa migliore della nostra, ma non possiamo definirci ancora pienamente soddisfatte-. Adesso il Messina Volley è in una situazione di perfetto equilibrio numerico, con base sei. Sei infatti le vittorie, tante quante le sconfitte e sempre sei i punti di distanza dalla zona play off e da quella retrocessione. “ Questo quinto posto fotografa bene il nostro campionato, ma non deve essere un traguardo quanto piuttosto uno stimolo. Noi non abbiamo ancora raggiunto il nostro potenziale. Io per prima visto che ho giocato per due mesi su una gamba sola per via di un problema muscolare e solo adesso posso dare a pieno il mio apporto. Bisogna sempre ricordare che i singoli possono fare la differenza, ma non darti i risultati, quelli li consegue la squadra-. E adesso un’altra sfida particolare. Sabato il Messina Volley chiude l’anno a Barcellona. “ Sono stata in quella società nel 2004 perché allenavo il settore giovanile, in attesa del passaporto italiano. Un paio di quelle giovani adesso sono in prima squadra “.
