Il plesso scolastico necessita di lavori di adeguamento sismico. Il Comune ha rinnovato l'intesa con il Policlinico per l'utilizzo del Padiglione NI per un ulteriore anno e mezzo.
Gli alunni della scuola Leopardi seguiranno le lezioni anche per l’anno scolastico 2017-2018 nei locali del Padiglione NI del Policlinico.
L’amministrazione comunale ha infatti deliberato il rinnovo della convenzione con il Policlinico per l’utilizzo del padiglione per altri 18 mesi.
Sin dall’agosto del 2016, con delibera di giunta, era stato approvato il primo protocollo di intesa tra il Comune, l'università e il Policlinico, in base al quale le classi della scuola dell’infanzia e della materna dell’istituto Leopardi, sarebbero state trasferite al Policlinico in attesa di trovare soluzioni alternative.
L’istituto però necessita ancora di lavori per l’adeguamento sismico pertanto non è possibile il ritorno degli alunni nel plesso originario.
UniMe e Policlinico quindi, per evitare interruzioni dell’attività scolastica con inevitabili disagi e ricadute di carattere sociale si sono dichiarati disponibili al rinnovo dell’intesa per il tempo strettamente necessario all'esecuzione dei lavori di adeguamento sismico, fissati in 18 mesi (quindi un anno e mezzo, quasi due anni scolastici).
In base all’accordo sarà il Comune a garantire la manutenzione e la messa in sicurezza dei locali del Padiglione, nonché pagare tutti i costi necessari sia per gli arredi che per l’illuminazione, i servizi e le linee telefoniche.
I locali del Policlinico inizialmente erano stati destinati all’organizzazione del servizio scolastico per i bimbi ricoverati nel Padiglione NI. E’ in questo immobile che in base alla convenzione siglata lo scorso anno gli studenti della Leopardi hanno trascorso tutto l’anno scolastico 2016-2017. Adesso dovranno restare lì per l’intero prossimo anno e con ogni probabilità anche metà del successivo, dal momento che i lavori di adeguamento sismico alla Leopardi sono stimati in 18 mesi.
Rosaria Brancato