L'allarme del sindacato: "La città rischia di rimanere al buio e i lavoratori senza occupazione"
Quarantotto ore per non rimanere al buio. Scadrà il prossimo 31 agosto, infatti, l’affidamento della manutenzione degli impianti di manutenzione pubblica della città di Messina sinora gestito dalla Atlantico srl. Il Comune di Messina ha già effettuato tutte le procedure per arrivare a un bando “ponte” di sei mesi in attesa della nuova gara per l’affidamento del servizio per i prossimi anni, ma a due giorni dalla scadenza del vecchio bando ancora non c’è alcuna certezza su quale società si sia aggiudicata il servizio.
Da qui l’allarme della Fim Cisl di Messina che guarda all’aspetto della continuità occupazionale per i lavoratori impiegati nel servizio. «La nostra preoccupazione è duplice – sottolineano il segretario provinciale della Cisl Nino Alibrandi e il segretario della Fim Cisl Giuseppe Crisafulli –. Intanto che la città rimanga al buio perché alcuni impianti vengono accesi manualmente ogni giorno dagli operatori. Dall’altro lato, c’è ansia per il futuro dei lavoratori, una decina, che rischiano di rimanere senza lavoro».
Il sindacato, nei giorni scorsi, ha già inoltrato una richiesta formale per un incontro all’assessore De Cola e ai dirigenti dell’Ufficio Tecnico per approfondire la questione e discutere su come mettere in sicurezza i lavoratori e il servizio.
Bene, muniamoci di lampadine tascabili ed altro per almeno un paio di mesi, vi ricordate i semafori?