Il grido d'allarme del circolo Pd: "Servono politiche mirate. Chi apre un nuovo negozio resiste appena qualche anno"
S. TERESA – “Sono numerose le attività storiche che hanno abbassato definitivamente le saracinesche, mentre tante nuove aperture, spesso frutto di coraggio e investimenti importanti da parte di giovani imprenditori, hanno resistito appena qualche anno prima di essere costrette a chiudere”. L’amara constatazione è del circolo del Pd di S. Teresa che è intervenuto con una nota sulla crisi del commercio nella cittadina, denunciando l’assenza di iniziativa in questo settore da parte dell’Amministrazione comunale.
“Abbiamo appreso con stupore e profonda preoccupazione – ha sottolineato il segretario Carmelo Maccarrone – le dichiarazioni del sindaco, che in occasione dell’ultimo Consiglio comunale ha minimizzato la crisi del commercio nella nostra cittadina. Come Circolo del Partito Democratico, non possiamo che evidenziare come, negli ultimi 12 anni di amministrazione ininterrotta, la situazione sia progressivamente peggiorata”.
“Crisi globale ma servono interventi”
Il Pd entra nel merito della problematiche locali, pur riconoscendo la portata globale della questione. “La crisi riguarda certamente tutta l’Italia – spiegano i democratici – con criticità più evidenti al sud. Ma a S. Teresale azioni messe in campo dall’amministrazione non sono quelle da noi sperate, evidentemente la loro visione non è all’altezza della situazione, un settore che è stato storicamente “capofila” nel comprensorio”.
La proposta di un osservatorio
Il circolo ribadisce di avere più volte evidenziato la necessità di politiche mirate per valorizzare il nostro paese, attraverso incentivi e agevolazioni fiscali per sostenere le attività commerciali e l’artigianato. “L’evidente criticità – attacca il circolo – viene minimizzata e il problema non viene affrontato con azioni incisive. Continueremo dunque a portare avanti le nostre proposte, nella speranza che si apra quel confronto costruttivo per il rilancio socio-economico di S. Teresa: un osservatorio, un sistema di monitoraggio comunale su entità ed efficienza per raccogliere, elaborare, analizzare e diffondere informazioni così da poter attuare tutte le possibili politiche a sostegno”.

Ma chi deve comprare a Santa Teresa Riva la gente va nei centri commerciali posteggia la macchina, senza pagare, passa un pm compra e se ne va, ma dico s. tereva che è un piccolo villaggio di 7mila anime, bastano i servizi essenziali, e poi dove governano sti sindaci sono contro gli imprenditori piccoli.
L’ importante per il primo cittadino, che ricordiamo in passato addetto alle pubbliche relazioni di locali notturni, è appunto organizzare feste, manifestazioni, anniversari, tutto ciò che è complementare e non essenziale per il vivere civile. Sembra la favola di Pinocchio, dove Pinocchio è il popolo
…. Fare politica e’ una cosa seria….. questi i risultati…