Per il messinese Salvatore Arena si ipotizzano i reati di lesioni e naufragio. Oggi il recupero dell'aliscafo e la perizia. Migliorano le condizioni dell'ultimo ferito recuperato.
Sarà recuperato oggi il traghetto Cris.M della Liberty Lines che lo scorso 8 settembre, poco dopo l'uscita dal porto di Lipari, si è schiantato contro gli scogli del promontorio Monterosa. Il natante, che ha una falla laterale sarà trasbordato da un pontone in arrivo da Augusta verso Milazzo, dove sarà sottoposto a perizia, poi alle operazioni di riparazione.
In vista delle operazioni tecniche la procura di Barcellona, guidata dal capo Emanuele Crescenti, ha disposto il sequestro dell'aliscafo e iscritto nel registro degli indagati il comandante, il messinese Salvatore Arena, 60 anni.
Un atto dovuto, l'avviso di garanzia, per permettergli di partecipare alle perizie con le garanzie di legge. Le ipotesi di reato sono naugrafio e lesioni colpose. La Procura si affiderà ad un esperto per capire cosa ha causato l'incidente. Parallelamente lavora anche la compagnia armatrice, che ha negato il guasto tecnico.
Nell'urto della Cris.M contro i massi, infatti, sono rimaste ferite una decina di persone, comprese 4 dell'equipaggio. Quasi tutti in maniera lieve, ad eccezione di un malfitano ancora oggi in ospedale, in coma farmacologico. Le sue condizioni sembrano gradatamente migliorare e i medici sono ottimisti sul suo risveglio.
Errare humanum est, perseverare autem diabolicum , ma che fa, giuoca al nintendo?
Conosco molto bene il mare e nemmeno l’altro incidente ,quello di Stromboli , è casuale. Nessuno con un minimo di cognizione ,con quella risacca di scirocco, si sarebbe avvicinato alla banchina. Il bello è che qualcuno su queste pagine aveva pure pensato di dare una medaglia a questo comandante !!!