La denuncia di Fit Cisl e Uiltrasporti al termine di un incontro in municipio. Chiesto l'intervento del Commissario della Srr. Stigmatizzata l'assenza del sindaco e del responsabile del procedimento

TAORMINA. “La procedura per l’affidamento del servizio rifiuti alla Mosema appare poco chiara e non rispettosa delle ordinanze regionali. Sono a rischio lo stesso servizio di raccolta nella città di Taormina e l’occupazione per 37 lavoratori di Messinambiente”. A sostenerlo sono la Fit Cisl e la Uiltrasporti. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto l’immediato intervento del commissario della Srr, Ettore Ragusa affinché “verifichi la regolarità della procedura. Siamo pronti – si legge in una nota diramata questa mattina – a denunciare tutto alla Procura”. Le dichiarazioni fanno seguito ad un incontro che ha avuto luogo ieri sera nell’aula consiliare. A distanza di tre mesi dal tavolo tecnico presso l’ispettorato del lavoro di Messina , che aveva di fatto determinato l’assunzione immediata dei 37 lavoratori di Messinambiente nella Srr Metropolitana di Messina per transitare nella Società Mosema aggiudicataria per nove mesi del servizio di raccolta nella città di Taormina, si sarebbe tornati al punto di partenza.

Fit Cisl e Uiltrasporti evidenziano che all’incontro programmato tra le parti al Comune “si è riscontrata stranamente l’assenza del sindaco e del responsabile del procedimento relativo alla gara del bando ponte di nove mesi che ha visto affidare il servizio alla Società Mosema”. Il Comune di Taormina, nelle more dell’espletamento di una gara definitiva come previsto dalla normativa sui piani Aro, ha proceduto lo scorso anno ad emanare un bando ponte per l’affidamento del servizio di spazzamento e raccolta nella Perla dello Jonio della durata di nove mesi. “Tale procedura – chiosano i sindacati – secondo le ordinanze della Regione siciliana, avrebbe dovuto essere, visto anche l’ammontare economico dell’affidamento (un contratto da1 milione e 750mila euro, ndc), espletata dalla Urega (Ufficio preposto per le gare pubbliche). Mentre – dicono i sindacati – sarebbe stato direttamente l’ufficio tecnico del Comune di Taormina ad occuparsi dell’espletamento.

L’amministrazione del Comune di Taormina – secondo Fit Cisl e Uiltrasporti Messina – pare abbia commesso un grave errore procedurale che renderebbe non regolare l’affidamento alla società Mosema e lo stesso commissario della Srr Ettore Ragusa, nel corso dell’incontro, ha rinnovato perentoriamente la richiesta di entrare in possesso della documentazione relativa al bando di gara stigmatizzando al tempo stesso l’assenza del sindaco di Taormina e del responsabile del procedimento quali attori principali della vicenda”. La Fit Cisl e la Uiltrasporti hanno sollecitato il Commissario della Srr “ad intervenire secondo le sue specifiche competenze per accertare la regolarità delle procedure, ed inoltre non comprendono come a distanza di circa due anni l’amministrazione comunale di Taormina invece di procedere all’espletamento del bando definitivo perseveri in bandi ponte con affidamenti temporanei. La situazione creatasi –concludono Fit Cisl e Uiltrasporti – mette a rischio i 37 dipendenti di Messinambiente il cui transito era ormai stato definito e tutta la vicenda merita di essere posta all’attenzione degli organi competenti. Oertanto i due sindacati inoltreremo specifiche denunce alla Procura della Repubblica, alla Prefettura di Messina e all’Ispettorato del Lavoro di Messina”.