L'eredità di Francantonio Genovese al figlio: Palacultura gremito. LE FOTO

L’eredità di Francantonio Genovese al figlio: Palacultura gremito. LE FOTO

Rosaria Brancato

L’eredità di Francantonio Genovese al figlio: Palacultura gremito. LE FOTO

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venerdì 22 Settembre 2017 - 22:00

Più che la presentazione di una candidatura è stata una prova di forza, un messaggio lanciato ai rivali politici, al sistema, alla magistratura.

Francantonio Genovese c’è. C’è con lo stesso bacino elettorale che nel 2012 portò all’Ars il cognato Franco Rinaldi con quasi 19 mila voti. C’è con il peso di consensi che portarono all’elezione di Crocetta. C’è, ed è come se gli anni, le inchieste, l’arresto, i processi, le condanne per Corsi d'oro non siano mai esistiti. E’ questo il messaggio che viene da quella che doveva essere una normale presentazione di un candidato all’Assemblea e si è trasformata in una convention. “Io sono qui, nonostante tutto”, è il messaggio che Genovese lancia dal Palacultura con una convention che è prova di forza e guanto di sfida.

Come negli anni in cui per il padre arrivavano le truppe cammellate, il copione si ripete per il figlio. Dieci pullman provenienti dalla zona tirrenica, Palacultura gremito, maxischermi, hostess, staff per la sicurezza, l’inno di Forza Italia ad apertura e l’inno di Mameli per chiudere, il traduttore nel linguaggio dei segni sul palco ed almeno duemila le persone che hanno affollato il salone per ascoltare il primo discorso del più giovane candidato della storia della Regione: Luigi Genovese.

Una dimostrazione di forza ed un guanto di sfida sintetizzata dalle parole di Gianfranco Miccichè, in chiusura della manifestazione: “Diciamo il vero motivo perché tu Luigi sei qui, candidato. Tu sei qui per quello che hanno fatto a tuo padre ed alla tua famiglia. Se non avessero fatto quello che hanno fatto tu non saresti qui. Tu prendi l’eredità, anche se lui non è morto, è solo temporaneamente fuori”. Una sfida aperta alla magistratura, ai rivali politici, al sistema, un messaggio chiarissimo e poi, guardando la sala “se io avessi i voti della metà delle persone che sono qui sarei tranquillo, sarei eletto….sono un po' invidioso”.

Almeno duemila persone in sala, molti giovani, e poi un mix tra forzisti della prima ora e i transfughi del Pd. C’era chi è sempre stato in Forza Italia e chi si è scoperto berlusconiano solo nel dicembre 2015, quando Genovese ha deciso di lasciare il Pd che aveva costruito a Messina. Dieci pullman sono arrivati dalla zona tirrenica (San Fratello, Sant’Agata di Militello, Castell’Umberto, Tortorici, Raccuja, Ucria, Patti, Barcellona, Castroreale, Terme Vigliatore, Milazzo, Rometta, Saponara), come ai tempi di Genovese senior. Dalla zona jonica niente pullman, solo auto. In sala ci sono gli azzurri da sempre, come Santalco (finito nel Pd con Genovese nel 2013 e con lui tornato in Forza Italia due anni dopo), c’è l’ex braccio destra di Crocetta ai tempi del 2012 Giuseppe Ardizzone “meglio non parlare di quel periodo, 8 mesi di gastrite….”, c’è Carlo Abbate “mi piace seguire le convention” (quindi se ne deduce che lo vedremo anche da Micari e da Fava), l’ex centrista con D’Alia Carmelina David. Presente il socio di Genovese in Caronte, Vincenzo Franza, l’ex city manager e fedelissimo Emilio Fragale. Ci sono moltissimi giovani. Per la prima volta di Luigi Genovese sono saliti sul palco big come Miccichè e Renata Polverini, nonché il candidato vice presidente Armao.

Luigi, teso ed emozionato, catapultato dalle aule di un’università e dagli studi di giurisprudenza ad una platea di duemila persone che ogni tre minuti, lo ricopriva di applausi e complimenti, ha aperto la manifestazione facendo anche da “anchorman”. “Amo questa terra ed è qui che voglio crescere e restare” ha esordito soffermandosi sui dati di migliaia di giovani che emigrano per studiare e per lavorare, tematica che comunque non lo riguarda da vicino nè mai lo riguarderà. Un terreno scivoloso quello in cui poi si è addentrato quando ha accusato “la politica negli ultimi anni non ha fatto nulla ed al peggio non c’è mai fine, è bene che cali il sipario sul governo Crocetta che è un treno destinato a deragliare”.

Ha dimenticato che padre e zio hanno governato questa città negli ultimi 10 anni e che Crocetta a Palermo ce l’hanno portato loro. Nel 2012 il Pd a trazione genovesiana portò Crocetta alla vittoria grazie ai 51 mila voti (dei quali 19 mila erano di Rinaldi). Anche Miccichè e la Polverini sembrano ignorare questo particolare. La Polverini ha definito Crocetta il “peggior presidente”, e Miccichè ha raddoppiato: “ Abbiamo avuto il peggior presidente della Regione ed il peggior presidente dell’Ars”.

Francantonio Genovese, seduto in prima fila, si prepara a spostare la stessa mole di voti verso Musumeci

“So che sono fortunato, e questo lo devo ai miei genitori- ha concluso Luigi Genovese- Voglio dimostrare di essere capace. Non capace di prendere voti, ma di progettare e costruire. Studio a Roma, avrei potuto tranquillamente restare nella mia zona di confort. Invece ho deciso di no, questa è una mia scelta e questa non è la mia zona di confort. Citando Steve Job voglio dire siate affamati, siate folli. Questa candidatura è una mia scelta, dobbiamo puntare alla felicità. Io ci credo”.

Per Luigi Genovese una candidatura all’Ars a 21 anni, come prima esperienza in assoluto, una strada spianata per raccogliere voti, un Palacultura gremito non è una zona di confort….ma probabilmente gli altri in lista in Forza Italia che grazie a lui vedranno scattare il secondo seggio (se non il terzo) lo trovano molto confortevole..

Quando Genovese junior finisce il breve discorso il pubblico si alza in piedi in standing ovation. Il messaggio è stato lanciato.

Chiude Miccichè in siciliano: “abbiamo avuto un gran c… quest’anno sarà facile vincere…. Stavolta non c’è spesa per nessuno…”

Finito l’inno di Mameli inizia la processione verso la prima fila dove ci sono Francantonio Genovese, Luigi Genovese e Franco Rinaldi e così come in passato, inizia il rito delle strette di mano, i selfie ed una lunga fila in attesa. Alla fine il buffet con arancini e pidoni.

E se dal palco Luigi ha detto “se dovessi essere eletto”, seduto in prima fila il padre ha mandato il suo messaggio: nonostante Corsi d’oro 1 e corsi d’oro 2, nonostante l’operazione Matassa io sono qui e mi concedo anche il lusso di dirottare una mole di voti che peseranno. Nel 2012 il vantaggio andò a Crocetta. Cinque anni dopo andranno al suo rivale di allora, Musumeci. Nel 2012 riuscì a far scattare 3 seggi per il Pd. Azzoppato dalle inchieste e dai processi manda in campo uno studente alla sua prima esperienza politica, in un’Ars a 70, una giungla. La foto di Luigi tra la Polverini, Miccichè ed Armao (che hanno iniziato a far politica quando lui non era ancora nato) è emblematica ed anche le loro dichiarazioni “spazio ai giovani” non corrispondono alla realtà perché altri giovani (dal cognome sconosciuto) spazio non ne trovano in Sicilia neanche come delegati ad un’assemblea di condominio.

Ma tutto questo al pubblico del Palacultura non interessa, quando dalla sala qualcuno grida “viva la famiglia Genovese” scatta la standing ovation.

Rosaria Brancato

35 commenti

  1. Rimango sempre più senza parole …. bestiame con i paraocchi….. come si fa a tifare per la famiglia genovese? Non hanno usufruito di soldi della Regione per la formazione!?!?!?!? Succubi…… e leccapiedi! Basssstaaaa finti perbenisti!

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  2. NO COMMENT, e l’aggettivo che più si addice a teatri come questo, figlio “d’arte” che vede il padre in prima fila ma con una condanna a 11 anni per il processo corsi d’oro 2, accusato di associazione per delinquere, riciclaggio, peculato, frode fiscale e truffa tutto questo mentre attende serenamente un secondo processo battezzato “Matassa” per voti di scambio e sfiduciato dal parlamento che ha votato per il suo arresto….Giuto , dimentiavo , la respons. dei genitori non puo ricadere sui figli, peccato però , che questo ragazzo – simpaticamente soprannominato Genovese Jr – desidera affermarsi nel mondo della scena politica passando dal corridoio del padre.Palacultura pieno , pullman che arrivano dalla prov ospiti d’onore,insomma un circo.

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  3. 20 minuti sul palco pagato da papà,per ribadire il concetto giudicatemi per le mie idee e non per il cognome che porto e spazio ai giovani.Scusate voi che ci siete andati , ma quale idee ? nato nel 1995 e cresciuto in una famiglia con vocazione per la politica di sinistra visto che il padre nel 2001 ( quando JR aveva appena 6 anni ) ha iniziato con la sua carriera politica nelle file della Margherita,segretario regionale del PD quindi grande uomo di centro sinistra , nel 2016 se lo riprendono nel centro destra dopo 20 lunghi anni ai tempi di Rocco Buttiglione,pertanto cambia idee e filosofia politica, quindi spiazza il povero ragazzo 21enne che anc’esso in meno di un anno deve cambiare idee anche lui.

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  4. Sale sul palco e per ben 20 minuti non parla di un solo problema in Sicilia ma recita maestralmente il copione sulla gioventù che papà e i suoi fedelissimi hanno redatto per lui.E le idee, la gente dovrebbe votare un 22enne studente con gli studi ancorada completatare,confuso,imbarazzato,con i polpastrelli usurati dalla playstation,che fa citazioni fuori luogo di Steve Jobs in quanto il messaggio di quest’ultimo era rivolto alle nuove generazioni di imprenditori alla cultura di fare impresa, a persone che vogliono dare una lettura diversa al mondo e non a chi vuole fare politica.Complimenti agli organizzatori del nuovo reality targato Me e provincia.

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  5. Il peggio del peggio della politica siciliana e nazionale fa ancora bella mostra di sé e detta legge. Fa venire i brividi, onestamente (mai avverbio fu usato più a sproposito…)

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  6. “Voglio che siate affamati, siate folli”.
    Bene, perché tu non sei affamato e sicuramente NON folle, visto che vuoi guadagnarti da vivere come ereditiere e non in un posto dove non sei NESSUNO e dove non conti NIENTE. Caro rampollo, NON insegnare niente a NESSUNO perché non hai NULLA da insegnare. Vai a LAVORARE!

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  7. BISOGNA RISPETTARE LE REGOLE GIUSTE 23 Settembre 2017 04:53

    ELETTORI MESSINESI = MUCCALAPUNI ? Ritenete giusta queata egualianza ?

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  8. La sfida è ovviamente lanciata a (contro)tutti i siciliani onesti.
    Che le greggi siano condotte al pascolo.

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  9. Un motivo in più per votare 5stelle!

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  10. Cari Buddaci,
    non vedete come queste persone, da voi votate per decenni, hanno ridotto Messina e la Sicilia ?
    Se i vostri figli sono costretti ad emigrare per guadagnare un tozzo di pane è solo colpa vostra.

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  11. 10,100, 1000 motivi in più !

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  12. riusciremo ancora una volta a dare un pessimo esempio di ciò che siamo, trovo vergognosa questa idolatria dei personaggi di potere, avrei anche una domanda: i pidoni e gli arancini sono stati pagati con i soldi della formazione o quelli in Svizzera ?

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  13. MessineseAttento 23 Settembre 2017 09:18

    Ahahah mancano i commenti dei soliti, frustrati galoppini. Saranno ancora nel traffico, di ritorno dal palacultura?? Mascherine!! Ahahah

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  14. Ora li chiamano junior…. un tempo si chiamavano … picciotti

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  15. Perché, esiste un solo posto, in Italia, dove i pentastellati hanno fatto qualcosa di buono? Dove? Roma? Livorno? Bagheria? Questi sono improvvisati, esattamente come lo “scalzo” che io ho votato e che adesso tu difendi. Va bene la protesta, ma in Sicilia, non è più tempo per fare salti nel buio. A dire che tutto va male, siamo capaci tutti. A raccontare la storiella che siamo onesti e aggiusteremo le cose, siamo bravi tutti. Proprio credendo a queste frottole, abbiamo votato il tibetano, certi che avrebbe aggiustato le cose. I risultati, sono sotto gli occhi di tutti! Adesso basta! Io proverò con Musumeci, da sempre in politica ma da sempre considerata persona per bene. Salti nel buio, con i 5 stelle, non ne farò.

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  16. beeee!!! muuuh!!! beeeeehhh!!!! MUUUH! BEEEEH? MUUUH! BEEEEH? MUUUH! BEEEEH? doveee dobbiamo votaaaaareeee!!!! dice il popolo pecora al popolo bue???

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  17. È perfetta ….. ma scrivi anche un nome alternativo

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  18. Che tristezza………..

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  19. Prostituto non e’ soltanto chi vende il suo corpo , ma anche chi vendo il suo voto in cambio di una qualche utilità. Ha perfettamente ragione il Prof. Vecchioni quando dice che la Sicilia è’ un’isola di m….

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  20. 2000 lecc……..lo sono arrivati da ogni dove come ai tempi di Genovese senior. Non oso immaginare il gusto in bocca al risveglio di stamani……..ma forse sono gia’ avvezzi 😉

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  21. BISOGNA RISPETTARE LE REGOLE GIUSTE 23 Settembre 2017 13:02

    MUsumeci, Miciccheè……. Genovese?

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  22. Ma quanto siete egoisti,,, gli lasciate guadagnare una pensioncina a questo figghiolo, mica può arrivare a 6770 anni lavorando,e mica può sperperare i beni di famiglia…….. Intanto mi spiegate come fa un 20enne ad avere tutto questo seguito e tutto questo clamore ????????????????

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  23. Musumeci dov’era in tutti questi anni ? E quando Forza Italia comandava incontrastata in Sicilia dov’era ? Con quali risultati ? Si guardi attorno…..

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  24. ci vorrebbe il TSO per questa gente…

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  25. Lei, evidentemente, ritiene che la Sicilia sia migliorata. Mi ricorda quali incarichi ha avuto Musumeci in quegli anni? Io ricordo Musumeci presidente della provincia di catania. Lei lo ricorda? Evidentemente no. Lei conosce qualcuno che non ritenga Musumeci una persona per bene? Io, no. Chi adesso parla male di Musumeci, lo fa semplicemente perché ha paura di un candidato forte che potrebbe vincere questa competizione elettorale a discapito di servi del grillo o del principe fiorentino. Lei sa perfettamente che tutti, anche gli avversari politici, ritengono Musumeci un galantuomo. Io, di Musumeci, mi fido.Lei voti per chi crede ma, di certo, nessun altro candidato alla carica di Governatore può dimostrare di essere meglio di lui

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  26. Musumeci dov’era in tutti questi anni ? E quando Forza Italia comandava incontrastata in Sicilia dov’era ? Con quali risultati ? Si guardi attorno…..

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  27. Il BISOGNO rende l’uomo succube del potere e fa l’uomo ladro, ma solo quando però mancano i valori dell’Essere:etica-morale-onestà intellettuale- ecc.
    La storia si ripropone e questo è il risultato.
    Considerazioni ipocrite e false da parte dei presenti; Come non vergognarsi? Almeno lo facciano davanti alla propria coscienza!!!!!!

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  28. Scusate se vi rovino la festa ed anche se condivido quasi tutti i commenti dei lettori di Tempostretto non posso fare a meno di riflettere davanti a 2 fotografie pubblicate su questo giornale. Una ritrae la platea di genovese e la seconda quella di micari. Una opinione me la sono fatta … ed alla fine le chiacchiere saranno a zero ed i voti dentro le urne. Si chiama democrazia. Quindi chi blatera tanto la smetta di ciarlare e si proponga o proponga una alternativa, altrimenti alle prossime elezioni stravincerà anche il pronipote di Francantonio.

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  29. letterio.colloca 23 Settembre 2017 21:17

    Condivido perfettamente le considerazioni CRISTIANE del lettore sig.Pecora,mi avvilisce il vedere che la “storia” si ripropone (ottimo il servizio fotografico rivelatore assai più delle parole;le foto 8-9 “dicono” di quanta FAME caratterizza quel “genere” di elettorato-lecchino-cammellato.Riprovevole e VERGOGNOSO poi reclutare BISOGNOSI,raccogliendoli nel contado ma -come sempre- un uditorio interessato a svuotare i vassoi di ….. cibarie.Questa é la Messina senza DIGNITA’ che vive di elemosina e sussistenza.Oggi a Messina resta quest’accozzaglia di morti di fame, chi vale con dignità,FUGGE VIA.Sono genitore di due figli -un medico ed un ingegnere, entrambi esercitano professionalmente ad oltre 900 Km da Messina e non hanno mai ..leccato!!

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  30. Messina Prima di Tutto 23 Settembre 2017 21:39

    Ma fai un po di sport.. e prendi un po di sole, non sembra che hai 20 anni..

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  31. condivido; io sono andato via da quasi 30 anni per non dover leccare e facendomi il mazzo ho costruito qualcosa che dà dignità a me ed alla mia famiglia. Seguo le vicende di Messina e della Sicilia, che reputo bellissime anche se chi vi abita certamente non se n’è reso conto a giudicare da come le maltratta. A messina ho madre e tanti parenti e vecchi amici e soffro. Alcune volte ho la sensazione che messina sia come il titanic, quando si salvarono solo i ricchi perché salirono sulle scialuppe. Che pena! Scusatemi, forse da “esterno” non dovrei parlare. Buona fortuna

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  32. guanto di sfida? i Genovese più che guanto di sfida hanno assestato una serie di ceffoni ( a Messina si chiamano tumpulati),una cosa è certa che quando chiama tutti o quasi accorrono,compresi quelli che li disprezzano

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  33. MessineseAttento 24 Settembre 2017 09:52

    Caliri, mai i pidoni erano tradizionali o prosciutto e formaggio?

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  34. Vedere la platea gremita di gente ha suscitato in me profonda vergogna alla luce anche del risalto mediatico che è stata data alla kermesse; non è invidia, non milito in alcun partito lo dico da osservatore esterno. Se poi vogliamo fare una breve analisi dei presenti – al di là di coloro che avevano un interesse politico – la platea era a dir poco deprimente e lo si desume da quelle scarne interviste del tutto prive dei contenuti. Peraltro il sistema di riempire le platee è stato ben sperimentato dal partito in altre occasioni, riempire i pulman di gente per una gita, cena compresa a gratis, è un modo per passare una serata. Mi auguro che la gente prenda atto che i maggiori partiti FI e PD detengono il primato per indagati e condannati

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  35. QUELLI SONO PAGATI DA NOI KI HO ORECCHIE DA INTENDERE INTENDA………

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