Il presidente del Consiglio sul mancato avvio del servizio: "Spero di sbagliarmi ma la soluzione tampone non mi convinci. Si faccia in fretta col Previsionale"
FURCI SICULO. Nel Corso di una infuocata riunione con la dirigente dell’Istituto comprensivo, Mirella Guta e i genitori dei bambini della scuola dell’Infanzia, il vicesindaco Maria Vera Scarcella ha annunciato che la mensa alla materna del Centro e di Grotte (e all’asilo nido) inizierà entro la prima settimana di novembre. E che sono stati trovati 6mila e 800 euro, una economia di spesa del 2016, già assegnati con delibera di Giunta. Al momento, infatti, non sono stati ancora approvati né il bilancio Consuntivo, né il previsionale. Ciò consentirebbe, sino a Natale, di pagare i due cuochi necessari, il cibo e ciò che occorre. Sull’argomento è intervenuto questa mattina il presidente del Consiglio, Gianluca Di Bella (nella foto), sollecitando alla Giunta l’approvazione del Bilancio di previsione. “Spero di sbagliarmi – esordisce Di Bella – ma personalmente non sono convinto sulla soluzione tampone che è scaturita dalla riunione di venerdì scorso, riguardante l’avvio della mensa scolastica.
Penso che la soluzione economico-finanziaria che dia certezza per il risolvere anche le problematiche legate al servizio mensa sia di approvare in tempi rapidissimi in Giunta il Bilancio di previsione 2017 anche se non in forma completamente definitiva. In seguito, il bilancio previsionale 2017 potrebbe essere emendato dalla stessa Giunta e comunque anche in sede di approvazione consiliare su proposta dell’esecutivo e dell’area finanziaria”. In ultimo il presidente del Consiglio ricorda che “entro il 30 novembre prossimo sono possibili variazioni di bilancio. Come accaduto in passato, ogni consigliere sarà disponibile a fornire, mediante tutte le soluzioni tecniche finanziarie possibili proposte dagli uffici, maggiore libertà di azione a sindaco e Giunta che sono l’organo di gestione amministrativa che in atto sono limitati nell’azione amministrativa dalla gestione provvisoria”. Di Bella si dice “certo della serietà e affidabilità di ognuno dei quindici consiglieri. Tecnicamente, per l’approvazione del consuntivo 2017, che dovrebbe essere approvato a rigor di logica entro il 31 dicembre 2016, è necessaria l’approvazione del Bilancio consuntivo 2015 che noi abbiamo già approvato.
Ritengo – chiosa Di Bella – che anche per quest’ultimo anno, il bilancio consuntivo 2016 e quello di previsione 2017 saranno approvati con estremo ritardo, soprattutto il consuntivo per motivi legati alla lenta attività di alcuni uffici. A tal proposito, ritengo, che sarebbe necessario identificare le cause e prendere opportuni provvedimenti. Non si può approvare un consuntivo 2016 quasi dopo 12 mesi dalla naturale approvazione – conclude il presidente dell’Assemblea – e un previsionale 2017 quando in pratica il 2017 è quasi tutto trascorso”.