Verdetto negativo per l'ex sindaco Pino, candidato alle Regionali, il fratello e l'ex dirigente Romagnolo, sotto accusa per l'assunzione di quest'ultimo. I giudici di Barcellona hanno scagionato i due segretari comunali.
Si chiude con tre condanne e 2 assoluzioni il processo che vedeva imputati di concorso in abuso d’ufficio l'ex dirigente del comune di Milazzo Santi Romagnolo l’ex sindaco Carmelo Pino e il fratello Franco, all'epoca dei fatti esperto in materia finanziaria.
Il Tribunale di Barcellona ha inflitto un anno al dirigente, un anno e 4 mesi all'allora primo cittadino ed 8 mesi al fratello, condannandoli tutti al risarcimento di 10 mila euro alla parte civile, l'architetto Giuseppe Bonarrigo. Erano accusati di abuso d'ufficio in concorso.
Al centro del processo vi è l'assunzione per concorso di Romagnolo, che secondo la Procura, intervenuta dopo l'esposto dell'architetto escluso, sarebbe andato illegittimamente a Romagnolo, per il quale si adoperarono i fratelli Pino.
L'ex sindaco è in corsa alle regionali, candidato con la lista "Musumeci Presidente". A rigor di normativa la sentenza di oggi non inficia la sua candidatura, visto che si tratta di un verdetto di primo grado e che i giudici hanno sospeso la pena per tutti.
Escono finalmente dalla vicenda i due segretari comunali che si avvicendarono tra il bando e l'assunzione, Giovanni Matasso e Lucio Catania: i giudici li hanno assolti con formula piena.
Stringi stringi…..un processo farsa!