Un risultato positivo per chiudere in bellezza una buona prima parte di stagione. Dieci giornate da sogno, anche con la soddisfazione della vetta solitaria, ultime cinque in sordina, con soli tre punti, ma per il Messina la prima parte di stagione resta positiva. Lo sarà ancor di più se uscirà imbattuto dal Pinto di Caserta, in casa della vicecapolista che punta alla vittoria per tornare in vetta.
Tre punti nelle ultime cinque partite, dicevamo, ed una squadra che, dopo un avvio sprint, ha mostrato evidenti segnali di stanchezza, accompagnati da numerosi infortuni. Anche in terra campana i peloritani dovranno fare a meno di alcuni giocatori: lo squalificato Martinelli, l’infortunato di lungo corso Palumbo e la new entry in infermeria Cocuzza. Per fortuna, dopo l’apparizione di sabato scorso contro l’Akragas, possono rientrare dal primo minuto Tavares e Gustavo, i due attaccanti che più sono mancati in questo periodo, ed anche Baccolo e Giorgione, che hanno scontato un turno di squalifica. Quattro titolari fissi che potranno tornare a dare il proprio contributo. Il centrocampo sarà completato dall’inamovibile Fornito mentre il terzo posto in avanti se lo giocano Padulano, Leonetti e Barraco. In difesa, ballottaggio per il ruolo di terzino destra tra Frabotta e Barilaro.
La Casertana è reduce dalla sconfitta di Andria ma, in casa, ha un ruolino di marcia impressionante: 6 vittorie e 1 pareggio (0-0 contro il Matera alla quarta giornata). Terzo miglior attacco del girone, con 21 reti (5 per De Angelis e 4 per Alfageme), i campani hanno invece la quarta difesa, con 11 reti al passivo. Dopo i risultati di ieri, il Messina ha il penultimo attacco (11 reti), solo un gol in più del fanalino di coda Lupa Castelli Romani, e mantiene la seconda miglior difesa (9 gol, uno in più della capolista Foggia).
Lo scorso anno finì 3-1 per la Casertana, due anni fa 1-1. In tutto, le due squadre si sono affrontate in terra campana 15 volte. Il bilancio parla di sei vittorie per i locali, sette pareggi e due vittorie ospiti: la prima nel 1971-72, col risultato di 1-2; la seconda nel 2010-2011, 0-1 con rete di Totò Cocuzza.
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