Era un 2 agosto, come oggi, quando Onofrio Zappalà, di S. Alessio Siculo, allora 27enne perse la vita nella strage di Bologna. Fu una delle 85 vittime di quella esplosione che ha squassato la stazione. I suoi amici non dimenticano. In particolare i compagni di classe che hanno fondato l’Associazione Amici di Onofrio Zappalà impegnata proficuamente nel sociale e nella lotta per la legalità. Oggi si celebra il 36° anniversario della strage. Come ogni anno, a conclusione di un percorso annuale che si sviluppa in una serie di incontri con le scuole e la Società civile, si chiude la stagione con un evento ormai consueto ed atteso che vede nel corso della stessa giornata vari momenti di riflessione e di incontri ed in particolare l’ormai tradizionale Premio Zappalà-Incontro alla Vita, con la consegna di Borse di studio agli studenti e riconoscimenti alla persona rivolti a personaggi che con la loro attività, o impegno sociale percorrono quelle vie di memoria e cultura per la legalità. Magistrati, avvocati e parenti di vittime di terrorismo e mafia che hanno portato sulle loro spalle il gravoso peso non solo di eventi tragici ma che molto spesso hanno visto poca attenzione nella ricerca e nella raggiungimento di oggettive verità quantomeno soddisfacenti per il riposo e la pace delle tante vittime innocenti. A condividere gli eventi del 2 Agosto di quest’anno, personaggi di assoluto spessore morale.
Nel primo pomeriggio di oggi (martedì), alle 17, dalla piazza della Chiesa parrocchiale di S. Alessio Siculo con l’emissione di un annullo filatelico postale dedicato che andrà ad obliterare tre cartoline create per l’occasione dai maestri Nino Ucchino e Licinio Fazio ed una creata dalla stessa associazione. Anche questo, un evento ormai consolidato che si ripete da 12 anni e che, unico in Italia dopo Bologna, ufficializza il ricordo della strage. Alle 18,30 vi sarà la visita al cimitero di S. Alessio Siculo per un saluto sulla tomba di Onofrio. Alle 19 ancora a S. Alessio Siculo, nella chiesa parrocchiale, la celebrazione della S. Messa presieduta dall’arcivescovo emerito di Messina, mons. Giovanni Marra. Alle 20,30 le manifestazioni proseguiranno a S. Teresa di Riva, nei giardini del Palazzo della Cultura (ex Villa Ragno) per la XI° Edizione del Premio Zappalà – Incontro alla Vita 2016.
Nel corso della serata saranno consegnate due Borse di studio ad altrettanti studenti dell’Istituto d’istruzione superiore di S. Teresa di Riva nonché tre Premi alla Persona. Ospiti della serata: Nino Di Matteo, Pm al processo sulla trattativa Stato-mafia, della Procura della Repubblica di Palermo; Angela Manca, mamma di Attilio Manca, medico oncologo “suicidato dalla mafia”; Fabio Repici, avvocato vittima di mafia, già difensore delle famiglie Campagna, Borsellino, Manca e altri. A completare la serata il ritorno di Salvatore Borsellino, già presente lo scorso anno, insieme e don Luigi Ciotti, che ha lasciato profondi segni di commozione ed affetto tra i presenti.
C. Casp.