Cronaca

20 kg di marijuana in casa, pusher condannato a 3 anni

Il 19enne Daniele Settimo di Messina era stato arrestato circa un anno fa dopo il sequestro nella sua abitazione di 20 kg di marijuana. La Corte d’Appello ha confermato l’accusa di spaccio di droga e lo ha condannato a 3 anni.

I giudici di secondo grado (presidente Sicuro), sentito il difensore – l’avvocato Nino Cacia – gli ha riconosciuto un lieve sconto di pena: in primo grado, col processo abbreviato, la condanna per lui era stata a 3 anni e 8 mesi. L’Accusa, rappresentata dal PG Maurizio Salamone aveva invece chiesto la conferma integrale della sentenza.

Il giovane pusher era stato arrestato a marzo del 2019 dopo che la Squadra Mobile aveva perquisito la sua abitazione di Santa Lucia sopra Contesse. All’arrivo degli agenti il ragazzo ha indicato spontaneamente dove era nascosta la droga: in uno sgabuzzino, in 2 grossi sacchi neri della spazzatura c’erano altri sacchetti trasparenti con la marijuana.