Montalbano Elicona nell’edizione straordinaria de “Il Borgo dei Borghi”

Montalbano Elicona ci ritenta, il comune messinese in gara nell’ambito della competizione dell’edizione straordinaria de “Il Borgo dei Borghi”. Già vincitore del titolo nel 2015, Montalbano Elicona dovrà vedersela con altri 59 comuni in gara. La competizione sarà trasmessa il 27 ottobre in prima serata su Rai 3.

Diverse le attività promozionali avviate, che sfruttano in particolar modo i social. La campagna promozionale voluta dal sindaco Filippo Taranto e portata avanti dall’incaricato Antonino Sapienza, già presidente di Proposta Turistica 3.0, si svolgerà principalmente tramite la pagina Facebook “Montalbano Elicona – Borgo dei Borghi” dove saranno illustrate le modalità di voto con tutte le informazioni del caso.

“Da oggi al 27 ottobre invieremo altre due comunicazioni rivolte a tutta la cittadinanza siciliana per illustrare e spiegare nei dettagli le semplici modalità di voto ed i motivi per cui diventa fondamentale bissare il successo del 2015 –spiegano Taranto e Sapienza- Invitiamo tutti a mettere in agenda questa importante data e votare in massa, perché questo voto ha un valore assoluto per lo sviluppo di tutto il territorio. Montalbano è un luogo suggestivo, ricco di storia ed arte e detiene una bellezza naturalistica unica nel suo genere. Il Borgo è organizzato culturalmente e strutturato nei servizi di accoglienza turistica, si lega inoltre in rete con altri siti importanti per proporsi al mercato globale ed al turismo che conta. E’ un’occasione che unisce tutti e rappresenta la volontà di un immediato riscatto per la crescita della nostra amata Sicilia, una nuova opportunità comunque irripetibile che non possiamo lasciarci sfuggire per l’enorme induzione ed esposizione mediatica in caso di vittoria”.

Montalbano Elicona vanta un passato di tutto rispetto, grazie alla presenza del Castello Svevo Aragonese che fu dimora estiva di re Federico II. Diverse sono le bellezze, non solo architettoniche, presenti sul territorio come il parco dell’Argimusco e il bosco di Malabotta.

Salvatore Di Trapani