Cultura e folklore. Al via, giovedì 5 settembre, la IV Edizione della Notte della Cultura a Santo Stefano Briga, che si svolgerà dalle ore 20 all’una. Il calendario degli eventi per l’edizione 2013 è stato presentato questa mattina dal Sindaco Renato Accorinti, il consigliere comunale, Piero Adamo, e il parroco della Parrocchia di San Giovanni, don Giovanni Lombardo. “Non posso che essere felice per simili iniziative – ha dichiarato il Sindaco Renato Accorinti – tutti abbiamo il diritto, ma anche il dovere per cambiare questa città, iniziative del genere vanno in questa direzione”.
L'evento che ha visto la sua prima edizione nel 2010 grazie a un gruppo di giovani della parrocchia San Giovanni, ha lo scopo di trasformare per una notte il villaggio della zona sud, in una “piccola capitale della cultura e dell'arte”, coinvolgendo gli abitanti ai quali spetta il ruolo di veri e propri protagonisti. Primo appuntamento della Notte della Cultura sarà la passeggiata del Corpo bandistico “Vincenzo Bellini”, al quale, dopo un breve concerto sinfonico, sarà consegnato il Terzo “Premio S. Stefano di Briga”. La serata sarà arricchita dalla collaborazione del Professore Franz Riccobono, che illustrerà tratti di storia del villaggio, inoltre, saranno offerte visite guidate ai monumenti ed alle chiese.
Concluderanno l’evento concerti di musica classica e moderna, il tutto condido da mostre d'arte sacra, di pittura e fotografia, di ricami e artigianato locale. Immancabile, infine, la sagra per esaltare e far conoscere le ricchezze gastronomiche della zona. Nelle scorse edizioni il premio “Santo Stefano Briga” è stato consegnato a personalità vissute nel villaggio, come Peppino Mazzullo, attore e doppiatore, storica voce di Topo Gigio, e al professore Placido Andriolo, docente, saggista e poeta. Gli organizzatori invitano a non sottovalutare il valore culturale dell’iniziativa che trae forza dalla ricchezza della storia e dell’arte di cui può vantare il villaggio della zona sud.
Santo Stefano di Briga – frazione collinare di 2000 abitanti della I Circoscrizione del comune di Messina nella vallata attraversata dal torrente Santo Stefano – le cui origini risalgono al IX secolo d.c. nel periodo cosiddetto Arabo – Normanno, vanta, infatti, una forte identità sottolineata anche dal fatto che fino al 1928 era un comune autonomo, poi inglobato nel territorio di quello messinese. Padre Giovanni Lombardo, nel presentare la manifestazione, ha inoltre ringraziato per la collaborazione Graziella Occhino e il movimento “Vento dello Stretto”.