Ciro Liosi (65 anni), Filippo Gregorio Cutrì (66), Salvatore De Domenico (67), Santi Ielo (68), Basilio Cucinotta (68), Nunzio Minutoli (53). Sono sei medici di base sospesi per un anno a Messina perché coinvolti nell’operazione Apotheke, che ha smascherato una presunta truffa all’Azienda sanitaria provinciale.
L’Asp di Messina si è attivata per sostituirli, secondo le indicazioni dell’Accordo nazionale di categoria vigente, convocando oggi 45 medici inseriti nell’elenco regionale.
Quattro medici sospesi appartenevano allo stesso ambulatorio, che ha altri due medici non coinvolti. Due sono stati sostituiti dai medici Carmelo Crisicelli e Marcello Nucifora, quindi ora l’ambulatorio può contare su quattro medici rispetto ai sei precedenti e l’attività può proseguire con le sostituzioni già previste dall’accordo quando mancavano due medici.
Un altro medico sospeso fa parte di un ambulatorio costituito da otto medici, quindi gli altri sette possono compensare la sua assenza.
L’ultimo medico, invece, sarà sostituito lunedì, quando sono previste altre 80 convocazioni. Gli assistiti dei medici sospesi, quindi, possono continuare a far riferimento agli ambulatori a cui si rivolgevano già in precedenza.