La proposta del presidente del Conservatorio Corelli all’Autority passa dalla costituzione in fretta di un organismo collegiale che destini a fini pubblici gli spazi.
Giuseppe Ministeri si è confrontato via zoom con l’ingegnere Mario Mega, che ha allargato il confronto anche tante altre aree – gli altri padiglioni in ristrutturazione, le aree esterne, che dovranno certamente essere da qualcuno gestite, e valorizzate.
Ministeri ha ribadito lo spirito del suo intervento: “Discutiamo subito di chi dovrà occuparsi di questi spazi che finalmente saranno restituiti alla pubblica fruizione. E alla pubblica gestione. Perché – condivido del tutto l’indirizzo del Presidente Mega – la gestione di questi rinnovati e strategici spazi deve essere assolutamente in mano pubblica. Anche perché non mi sembra che i precedenti tentativi di stampo privatistico siano stati fortunati.”
Ministeri, dopo aver rappresentato le grandi potenzialità che una sala con le caratteristiche previste potrà avere, ha lanciato una proposta precisa “Costituiamo un organismo, interamente pubblico perché fatto dai soggetti pubblici naturalmente interessati all’utilizzo e alla valorizzazione di questi spazi: l’Università, il Teatro Vittorio Emanuele, il Conservatorio. Naturalmente il Comune. Ma un soggetto (un Consorzio, una Associazione, una Fondazione) che possegga quella autonomia gestionale e velocità d’azione che inevitabilmente spesso questi Enti non riescono ad avere”.
Il Presidente Mega ha accolto di buon grado la proposta, sottolineando al Presidente Ministeri come sia la prima proposta “operativa” in tal senso, differentemente da quanto detto sinora.