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“A Latina andrà bene, ma quegli errori arbitrali…”, parlano i tifosi del Messina

MESSINA – Brindisi, Benevento, in mezzo la sfortunata prestazione con il Crotone al “Franco Scoglio”. E’ un Messina che esalta i propri tifosi anche quando il risultato non sorride, quello di Giacomo Modica. Il tecnico di scuola Zeman si sta prendendo quelle soddisfazioni che, ad inizio stagione, pareva impossibile potesse raccogliere ancora in una piazza dove aveva già fatto bene sia da calciatore (negli anni di Massimino presidente) che da allenatore (nel primo anno in D dell’era Sciotto).

Benedetti play-off

“Stiamo facendo un ottimo campionato” esordisce il nostro affezionato Alessandro. “Giugliano e la gara interna con il Crotone sono state solo delle parentesi che, come tali, vanno archiviate, senza dar loro troppa importanza.

Ricorderete che Alessandro è molto legato all’idea che la svolta del campionato del Messina sia arrivata nel giorno del successo sul Taranto di Eziolino Capuano: “Lo so, fa sorridere ancora l’dea di Capuano talismano; non vi ho ancora convinti, ma alla fine ciò che conterà davvero sarà solo il bene del Messina e che questa squadra possa finalmente regalare al presidente Sciotto e ai tifosi del Messina, quei benedetti play-off che – sono certo – riporterebbero entusiasmo, come ai vecchi tempi. Magari non i ventimila di Messina-Catania di qualche anno fa, ma credo che, se dovessimo avere la buona sorte di arrivare a giocarci uno scontro diretto per la promozione in casa, non ci sarebbero meno di dieci, oserei dire pure quindici mila persone sulle tribune”.

Ripensando alla gara col Crotone

Se Alessandro pensa ad un eventuale qualificazione alla seconda fase del torneo, chi rimane concentrato sull’attuale torneo è Roberto: “Bene aver conquistato tre punti a Brindisi, tra l’altro senza mai spingere davvero; ottimo il pareggio di Benevento con un secondo tempo in cui abbiamo dettato legge e praticamente messo alle corde la squadra di casa, mentre ho mal digerito quella sconfitta interna con il Crotone. La squadra, pur giocando bene, avrebbe dovuto capire, ad un certo punto, che quella gara difficilmente l’avremmo vinta e si sarebbe dovuta accontentare del pareggio. Certo, col senno del poi, è facile parlare ma la verità rimane che, in alcuni casi, non sappiamo accontentarci. Sono certo, però, che se ci fossimo chiusi, limitandoci a difendere lo 0-0, il giorno dopo tutti avrebbero linciato il tecnico; a Messina non siamo mai contenti”.

Vendicare la brutta sconfitta dell’andata

Adesso, tocca sfidare il Latina al “Francioni”, un terreno in cui qualche anno fa il Messina perse la finalissima per la Coppa Italia di serie D con il Matelica, ma che lo scorso anno ci permise di ottenere tre punti importantissimi per il cammino salvezza. Federico era presente in terra laziale in entrambe le occasioni: “Situazioni differenti perché la vittoria del trofeo non ci avrebbe portato nulla in dote se non il nome del Messina inciso nell’albo d’oro. Invece, la vittoria dello scorso anno ci permise di sperare che il campionato del Messina potesse essere salvato, così come poi accadde anche se solo attraverso lo spareggio play-out con la Gelbison”.

Sulle possibilità di uscire indenni dalla trasferta, Federico è certo: “Non perderemo; ne sono sicuro. Faremo la nostra solita partita tutta sostanza e condita da un paio di goal. E poi c’è da vendicare la brutta prestazione dell’andata, forse la peggiore di tutta la stagione”.

Con la testa agli errori arbitrali

Luca, invece, non riesce proprio a smettere di pensare agli errori arbitrali che, nelle ultime giornate, hanno penalizzato, a suo dire, il Messina: “Quale ultime giornate! Sono due stagioni che veniamo trattati come delle pezze. Dovremmo trovare il modo di farci sentire in Lega perché non è possibile continuare ad assistere ad evidenti e clamorosi torti senza che nessuno abbia il coraggio di intervenire. Dico basta! Il Messina è dei messinesi e va rispettato, al pari delle altre squadre. Il nostro presidente ha speso soldi, tanti, in questi anni e merita di poter raggiungere il traguardo dei playoff, come il resto della tifoseria che, nonostante le difficoltà, non ha mai lasciato sola la squadra. Non è possibile continuare ad assistere a gare fortemente condizionate da sviste pazzesche”.

Alla domanda su quale sarà l’esito della gara con il Latina: “Dipende. Se gli arbitri persevereranno nell’ignorare che esistiamo, arriverà una inesorabile sconfitta; impossibile uscirne vivi. Chiaramente mi auguro che il direttore di gara faccia il suo dovere, insieme ai suoi assistenti, e finalmente ci diano i rigori che ci mancano da ormai troppo tempo. Vuole che le faccia l’elenco corredato da immagini? Ho preparato un dossier che invierò io stesso in Lega perché ascoltino le nostre ragioni”.