Col fiato sul collo della perfomance negativa del suo ufficio, Messina è fanalino di coda per numero di vaccinati, e in fremente attesa di una ricollocazione prestigiosa, il commissario per l’emergenza Covid Alberto Firenze finisce nel mirino delle polemiche per la provocatoria cartellonistica natalizia: il ritratto di una famiglia che si scambia doni e lo slogan: “A Natale non entriamo nelle case dei non vaccinati”.
Le reazioni non si sono fatte attendere. A cominciare da quella degli esponenti del Movimento 5Stelle, che chiedono la rimozione di Firenze.
“I manifesti fatti affiggere dal commissario Covid di Messina Alberto Firenze in cui si invita a non entrare nelle case dei non vaccinati nel periodo di Natale sono inaccettabili e ci indignano profondamente. Chiediamo all’assessore regionale Razza di intervenire e rimuovere immediatamente il commissario straordinario da lui stesso nominato per gestire l’emergenza Covid, che ancora una volta dimostra di non essere la persona adatta a svolgere un ruolo così delicato ed importante in una fase storica drammatica come quella che stiamo vivendo”, tuonano i deputati Antonio De Luca e Valentina Zafarana.
“Attesi gli scarsi risultati della campagna vaccinale in tutta la provincia di Messina, tra le ultime in Italia per numero di vaccini effettuati, in questi mesi il commissario Firenze ha promosso iniziative a dir poco bislacche: in estate tentò di promuovere la vaccinazione con l’ iniziativa dell’offerta gratuita di birra ai giovani negli hub vaccinali, per fortuna fermata sul nascere, lanciando un messaggio assai poco educativo; adesso, con il Natale alle porte, fa appendere questi manifesti a dir poco vergognosi, utili solo a sprecare denaro pubblico e a creare tensioni sociali ed ingiustificate discriminazioni. “
“Non è certo aizzando i cittadini gli uni contro gli altri che si può promuovere la campagna vaccinale. Con questi manifesti – concludono i pentastellati – è stato toccato il fondo e il commissario Firenze dev’essere sollevato dall’incarico”.