Il primo giorno dell’anno com’è ormai consuetudine, sia per Villa San Giovanni che per Reggio Calabria, è stato caratterizzato dal tradizionale tuffo di Capodanno. Un nutrito gruppo di partecipanti del Centro Nuoto Villa e la Lega Navale Italiana – Sezione Villa San Giovanni si sono dati appuntamento sul lungomare di Cannitello per augurarsi un felice anno nuovo ma soprattutto attendere con gioia e speranza l’arrivo della Traversata dello Stretto, che in estate vivrà la storica sessantesima edizione.
A Reggio Calabria, invece il tradizionale tuffo di Capodanno è avvenuto dal lungomare Falcomatà.“Una delle edizioni più partecipate. È una delle manifestazioni più longeve d’Italia, un traguardo da non sottovalutare – ha dichiarato il primo cittadino Giuseppe Falcomatà che ha partecipato all’evento – Organizzare 51 edizioni non è cosa semplice. Anche quest’anno la tradizione è stata rispettata ed è stato un piacere per me poter partecipare, sperando che sia di buon auspicio per il nuovo anno che inizia. I complimenti vanno a tutte le realtà coinvolte ed in particolare all’Associazione Febiadi, all’instancabile Tonino Massara e al supporto della Svi.Pro.Re.”. L’evento è organizzato in memoria di Mimì Fortugno, ideatore e fondatore del tuffo di Capodanno nonché reggino doc dal forte legame con la sua città.
Presente al tradizionale appuntamento di quest’anno anche il prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro. “Non ci vuole nessun coraggio a tuffarsi in un mare così – ha affermato Vaccaro – Abbiamo bisogno per il 2024 di rigenerarci e quindi cosa di meglio di un tuffo nello Stretto e di un gesto sportivo che esalta la bellezza dei luoghi”.