“Tutti i cantieri della A18 Messina-Catania in un tratto lungo circa 100 km in cui si sta procedendo al rifacimento del manto stradale stanno per bloccarsi a causa del mancato trasferimento delle somme che la Regione deve erogare al Consorzio Autostrade Siciliane per questi lavori, con conseguenze pesantissime per la viabilità e anche per le centinaia di lavoratori delle aziende impegnate nelle manutenzioni, ai quali non è possibile pagare gli stipendi”. Lo sostiene Danilo Lo Giudice in una interrogazione urgente presentata oggi al Presidente della Regione e all’assessore per le infrastrutture.
Il deputato regionale di Sicilia Vera descrive quanto sta avvenendo in questi giorni con tantissimi cantieri aperti ma fermi perché le imprese coinvolte non riescono ad ottenere il pagamento delle fatture relative all’avanzamento dei lavori. “Gli automobilisti – scrive Lo Giudice – sono costretti ormai ad un vero e proprio slalom fra interruzioni, cambi di corsia, doppi sensi, corsie uniche e chi più ne ha più ne metta per complicare la vita dei residenti, dei turisti e dei tanti pendolari verso le zone turistiche costiere”.
I cantieri si stanno fermando perché il Cas non ha ricevuto dalla Regione le somme per gli interventi di manutenzione e, a sua volta, non può pagare le imprese che hanno quindi sospeso il pagamento degli stipendi e l’esecuzione dei lavori. Lo Giudice ha chiesto al Presidente Musumeci e all’Assessore Falcone “per quale motivo si registrino questi gravi ritardi nei pagamenti, che stanno mettendo a rischio i lavori su una delle principali arterie regionali e quali urgentissime misure intendano adottare perché il Cas riceva le somme dovute e possa così pagare i propri fornitori e le imprese vincitrici degli appalti.”