Di solito siamo “noi” a dover dare le notizie, ma in questa specifica circostanza ammettiamo la nostra ignoranza e chiediamo a voi, lettori sovrani, di metterci a conoscenza di quale sia, anzi di chi sia, la bellissima insignita, lo scorso 13 agosto, del titolo di “Miss Mondo” in riva allo Stretto, per la precisione nel quartiere di Camaro. Apprendiamo infatti da una delibera di giunta, da questa e da nessun altro mezzo di informazione (pur avendo cercato a lungo negli archivi), che nel concitato mezz’agosto messinese, la città sia stata palcoscenico anche dell’importante manifestazione di bellezza. Pur conoscendo bene il gran da fare che anima amministrazione ed uffici nei giorni che precedono la caratteristica sfilata dei giganti e l’altrettanto sentita manifestazione della Vara, ci sembra decisamente strano che a questo concorso sia stata data così poca rilevanza.
E dire, invece, che, come sopra accennato, l’ex-giunta Buzzanca, con apposita delibera, esitata in occasione di una delle calde sedute estive, abbia ben pensato di destinare la somma complessiva di 4.235 euro “per la realizzazione della manifestazione denominata Miss Mondo in programma il 13 agosto a Camaro”. Queste le esatte parole riportate nel provvedimento con cui è stato stabilito di affidare, alla “solita” New Stage Group, i lavori di trasporto, montaggio e smontaggio del palco e della passerella utilizzati per le sfilate. Una causa talmente nobile, quella relativa all’evento in questione, che è valsa persino la decisione di operare in deroga a quanto previsto dalla delibera n°1560 del 31/11/2011, istituita dall’area economica di Palazzo Zanca, con cui si stabiliva di fissare nuove regole per l’assunzione di impegni di spesa fino all’approvazione del bilancio di previsione 2012 (ancora non approvato), limitandosi solo a quelli previste per legge. Ciò in considerazione dei numerosi debiti fuori bilancio risultati nel rendiconto precedente (ovvero 2010).
Ebbene, anche in questo caso, come fatto all’inizio, ammettiamo la nostra “beata ignoranza” e riconosciamo di apprendere solo oggi che l’organizzazione di Miss Mondo rientra, evidentemente, tra i servizi legislativamente riconosciuti “prioritari”, al pari di opere pubbliche e compagnia cantando…pardon, sfilando. (EDP.)