Circa 2170 metri quadrati di demanio marittimo sottratti alla pubblica fruizione e posti sotto sequestro. E’ questo il bilancio dell’attività di controllo effettuata questa mattina dagli uomini dell’Ufficio locale marittimo dello Stato, coordinati dalla Capitaneria di Porto di Messina, che hanno permesso di individuare villette abusive prospicienti al mare che sono risultateo abusive perché realizzate, appunto, su pubblico demanio. Verifiche, controlli e sopralluoghi nella zona compresa tra Rodia e San Saba, hanno portato alla denuncia di undici persone e al sequestro di otto strutture, delimitate da muri che affacciavano sulla spiaggia, con all’interno giardini arricchiti da piante ornamentali, docce, lavatoi e persino un campo da tennis. Tutto realizzato senza alcuna autorizzazione.
(SU PHOTOGALLERY LE FOTO DEGLI IMMOBILI SEQUESTRATI)