La soprintendenza di Messina ha sanato l’abuso edilizio commesso a Filicudi, nell’arcipelago delle Eolie, da Luca Barbareschi, che aveva realizzato una piscina in localita’ Guardia. La Soprintendenza ha ritenuto ”la vasca-piscina compatibile con il paesaggio” e adesso spetta all’ufficio urbanistico del Comune di Lipari esaminare la pratica, anche se la difficolta’ piu’ grossa e’ stata superata. Nelle scorse settimane la stessa soprintendenza aveva bocciato un progetto presentato da una villeggiante per costruire una piscina a Filicudi.
La vicenda che riguarda l’ attore e parlamentare ex Fli, ora nel gruppo misto, esplose lo scorso agosto nell’isoletta di 250 abitanti che fa parte del patrimonio dell’Unesco e dove ci sono rigidi vincoli urbanistici. Barbareschi ricevette la visita dei carabinieri e dei tecnici del Comune di Lipari. La villa di 200 metri quadri si trova in uno dei punti piu’ panoramici dell’isola. I militari, il capo dell’ufficio illeciti Claudio Beninati e l’ingegnere Antonio Fiore eseguirono una ricognizione e avrebbero accertato che la piscina di circa 40 metri quadri era stata realizzata abusivamente.
Inoltre, uno dei locali della villa sarebbe tre metri quadri piu’ grande rispetto alle misure previste nel progetto. Per Barbareschi, che disse di aver realizzato la piscina da una cisterna presente sin dal ’64, scatto’ la denuncia alla procura di Barcellona Pozzo di Gotto e successivamente una ordinanza di demolizione con il relativo invito entro novanta giorni a ripristinare lo stato dei luoghi. Ma Barbareschi ha invece presentato una istanza alla soprintendenza, accolta positivamente.