Cronaca

Accelerata sul Ponte, ok della Camera alla fiducia sul decreto Infrastrutture

Con 162 voti favorevoli e 85 contrari, la Camera ha approvato la fiducia posta dal governo sul decreto Infrastrutture. Domani in aula è atteso il via libera definitivo al provvedimento. Poi il testo passerà all’esame del Senato. Il secondo dei tredici articoli che compongono il dl Infrastrutture (Decreto legge 29 giugno 2024, n. 89) riguarda la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina e l’obiettivo è quello di velocizzare i tempi di avvio dell’opera, con la possibilità di approvare il progetto “anche per fasi costruttive”.

Ciucci (Stretto di Messina): “Ulteriore certezza sui tempi”

L’amministratore delegato della Ponte sullo Stretto Spa, Pietro Ciucci, ha parlato di un “importante voto, oggi in Parlamento, per il ponte sullo Stretto di Messina. “Si tratta di norme – ha aggiunto – che contribuiscono a dare ulteriori certezze su tempi, costi, trasparenza delle procedure, con particolare attenzione al piano degli espropri. La Stretto di Messina continua nel suo impegno per rispondere, già all’inizio di settembre, alle richieste emerse nell’ambito della procedura di Valutazione di impatto ambientale e in Conferenza di Servizi.  L’obiettivo, come più volte sottolineato, è di ottenere entro l’anno l’approvazione da parte del Cipess sul progetto definitivo e sul Piano economico finanziario, passando così alla fase realizzativa”.   

Germanà (Lega): “Fattibilità tecnica mai in discussione”

“Con l’approvazione da parte del Cipess del progetto definitivo, sarà approvato anche il Piano economico finanziario che accerterà l’esistenza della copertura per l’intero fabbisogno dell’opera, dando certezza dei tempi realizzativi”, sottolinea il senatore siciliano Nino Germanà, segretario in commissione Trasporti a Palazzo Madama e commissario regionale della Lega in Sicilia. “La fattibilità tecnica del progetto – aggiunge – non è mai stata messa in discussione e, dopo anni di chiacchiere e attese, grazie al lavoro attento e puntuale del ministro Matteo Salvini, si sta finalmente concretizzando la sua realizzazione che sarà fondamentale per la crescita economica e infrastrutturale della Sicilia e del Meridione”.

Wwf: “Il voto di fiducia non nasconde i problemi”

“Essere ricorsi al voto di fiducia da parte del Governo può mettere a tacere il confronto in Parlamento, ma non risolve le problematiche progettuali e procedurali”, sostiene invece il Wwf Italia. Che solleva una serie di interrogativi: “Come può il Parlamento consentire di procedere per stralci nella cantierizzazione del Ponte sullo Stretto in assenza di un progetto esecutivo e della certezza della fattibilità dell’opera? E come può il Parlamento, specialmente a fronte di richieste reiterate e ancora insoddisfatte, pronunciarsi prima del giudizio di una Commissione tecnica di garanzia qual è la Commissione Via?”.

Siracusano (Fi): “Siamo all’ultimo miglio parlamentare”

”Ho votato con grande convinzione la fiducia al decreto Infrastrutture, il provvedimento del governo, sul quale domani ci sarà il voto finale della Camera dei deputati, che contiene importanti norme per il Ponte sullo Stretto e per il porto di Tremestieri”. Così Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata messinese di Forza Italia. “Relativamente al Ponte – spiega Siracusano – sono state inserite misure indispensabili per rispettare il cronoprogramma e per garantire indennità aggiuntive a chi sarà costretto a lasciare la propria abitazione; su Tremestieri, invece, è arrivato il via libera al commissariamento delle opere per la piattaforma logistica intermodale, con annesso scalo portuale del porto. Un dl puntuale e concreto – conclude la deputata messinese – giunto ormai all’ultimo miglio parlamentare, con il quale si gettano le basi per costuire tante grandi opere che porteranno sviluppo e lavoro nel Paese e nel Mezzogiorno”.