Saranno cinque le delegazioni che quest’anno prenderanno parte alla seconda edizione dell’Intercultural Fest, promossa da Cisl ed Anolf Messina.
Spagna, Polonia, Bulgaria, Lettonia ed Ungheria saranno protagoniste di un cartellone di eventi e spettacoli all’insegna della multiculturalità e della promozione del valore della diversità.
“Insieme senza discriminazioni”: è questo lo slogan prescelto per un’edizione che dallo scorso aprile ha visto la presenza in città di numerose delegazioni provenienti da paesi europei ed extraeuropei.
Un appuntamento ricco iniziative culturali, musicali ed enogastronomiche che si ripropone in un’inedita veste itinerante. Novità che sono state illustrate questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, da Carlo Mastroeni Presidente dell’Anof (Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere) e da Tonino Genovese Segretario generale Cisl – Messina.
“L’accoglienza dello straniero, la sua l’integrazione e la lotta alla marginalizzazione rappresentano valori attraverso i quali il nostro territorio può tornare a crescere sia socialmente che economicamente – esordisce il presidente dell’Anolf – Cisl – è questo il segnale che vogliamo trasmettere alla nostra comunità.
Per questa seconda edizione inoltre – prosegue Mastroeni – abbiamo deciso di coinvolgere, forti del successo maturato nel corso della precedente, anche diversi centri della nostra provincia e questo al solo scopo di avvicinare il maggior numero di lavoratori stranieri residenti sul nostro territorio”.
Mandanici, Montalbano Elicona e Roccalumera saranno i comuni che, sino al prossimo 17 settembre, ospiteranno i nuovi appuntamenti con la manifestazione itinerante targata Cisl.
La città dello Stretto invece, tonerà protagonista lunedì 16: sarà la fortificazione umbertina di Serra La Croce la location che ospiterà l’appuntamento messinese del festival.
"Vogliamo promuovere un momento di incontro tra culture solo apparentemente diverse – conclude Mastroeni – valorizzando le tradizioni delle comunità straniere che risiedono nella nostra provincia ed integrandole allo stile di vita italiano”.
Dalle parole del segretario generale Cisl Messina Tonino Genovese arriva poi pieno sostegno allo spirito della manifestazione: “L’Intercultural Fest rappresenta un momento di incontro propositivo – spiega il segretario Cisl – le differenze costituiscono un importante vettore di crescita ed arricchimento. La pace è un bene prezioso che va preservato e coltivato con cura ed attenzione.
Mi auguro – conclude il leader Cisl rivolgendosi ai rappresentanti delle cinque delegazioni – che alla fine di questa esperienza in Sicilia ognuno di voi possa tornare nella propria terra cittadino d’Europa, cittadino del mondo”.
(Emma De Maria)