Dopo il Consiglio della V Circoscrizione, Rifondazione Comunista, il circolo Arci Thomas Sankara, il Teatro Pinelli, l’Area Civati del Partito Democratico e tanti altre associazioni e membri della società civile, interviene con una nota ufficiale, sull’ipotesi di creare un centro per migranti negli stabili dell’ex Caserma di Bisconte, la Federazione dei Verdi Italiani, tramite il Coordinatore cittadino dei Verdi, Raffaele Scirocco, e coordinatrice provinciale dei Verdi, Raffaella Spadaro. Dopo l’ultimo sopralluogo svolto nell’area militare, l’assessore all’urbanistica Sergio De Cola ha rilasciato dichiarazioni che alle orecchie della società civile sono sembrate particolarmente favorevoli all’istituzione di un centro per migranti, localizzato principalmente in uno degli stabili dell’ex Caserma. L’area Militare è stata messa a disposizione dal Ministero della Difesa a quello degli Interni proprio nell’ottica di utilizzarla ai fini della prima accoglienza dei rifugiati. Il Comune ha fatto richiesta formale di utilizzare la struttura, con l’assenso del Ministero – e soprattutto del Ministro Alfano – che ben vedrebbero l’istituzione di un Cara- centro accoglienza richiedenti asilo – nell’area immensa della Caserma nella città dello Stretto.
“I Verdi di Messina- si legge in un comunicato – credono che le politiche di accoglienza verso profughi e migranti intraprese dall'Amministrazione Accorinti siano troppo vicine ad una visione securitaria degna delle destre, lontana anni luce dalla nostra in quanto siamo contrari alla decisione adottata dalla giunta per la collocazione dei migranti e rifugiati nella caserma di Bisconte perchè sarebbe semplicemente un riproporre CIE e CARA”.
“ Per sicurezza, noi Verdi – continua il documento – intendiamo la tutela della salute e dell'ambiente con modalità preventive, tra le quali il rispetto fondamentale dei diritti della persona nella sua fisicità, nella sua condizione psicologica, nell'alimentazione e nel rendersi ed esprimersi un libero cittadino del mondo senza mai soffrire a causa di un pregiudizio legislativo che rende un migrante e un rifugiato come una persona non gradita o pericolosa. I luoghi di accoglienza per noi Verdi devono essere aperti, ospitali e adeguati ad un degno soggiorno che rispetti sia i migranti e i rifugiati che il contesto nel quali si trovano dato che reputiamo la scelta di Bisconte una decisione inadatta che sicuramente ghetizzerà ancora di più i locali cittadini e i nuovi arrivati a causa di una visione xenofoba e classista”.
Per quanto detto, i Verdi auspicano che “l'Amministrazione cambi decisione al riguardo per evidenziare un reale cambiamento sia rispetto alla situazione nazionale che da quanto è avvenuto in passato nella nostra città”. (El.Cor.)