L’ufficialità è giunta stamani: il Ministero degli Interni ha autorizzato l’allestimento di una tendopoli per ospitare i 182 profughi che si trovano oggi al PalaNebiolo di Contrada Conca D’Oro.
Si tratterà di un campo attrezzato in cui gli immigrati sosteranno temporaneamente fino al trasferimento in un CARA governativo o in una struttura SPRAR.
A quanto ammonti questo “temporaneamente” non è ancora dato sapere ma la Prefettura rende noto che “la struttura sarà allestita nei prossimi giorni” e “darà inoltre la possibilità di far fronte ad eventuali ulteriori richieste di ospitalità temporanea”.
Sulla possibilità di creare una tendopoli da piazzare nel campo da baseball affianco alla palestra dell’Annunziata se ne parlava già da tempo considerando che, dopo l’arrivo degli ultimi 80 ragazzi, il PalaNebiolo era palesemente sul punto di scoppiare.
In realtà ancora nessuna ufficialità sul luogo preciso in cui sorgerà il campo attrezzato, anche se le indiscrezioni sono tante, soprattutto quelle riguardanti un nuovo ed imminente arrivo di profughi in città.
Il “via libera”, infatti, ha anche l’obiettivo di consentire a Messina di aiutare con ancor più vigore il decongestionamento dei centri di prima accoglienza della Sicilia.
Il principio è sempre lo stesso: i numerosissimi sbarchi degli ultimi mesi hanno condotto ad una situazione di sovraffollamento dei centri quali Lampedusa, Pozzallo e Mineo, a cui il Ministero degli Interni ha cercato di far fronte chiedendo l’aiuto delle varie città.
E la Prefettura di Messina, come è noto, ha subito risposto mettendo a disposizione ciò che aveva.
Poco, in realtà, considerando che l’unica struttura adeguata è risultata alla fine quella dell’Università, il PalaNebiolo appunto.
Il problema è che, adesso, neanche quello va più bene.
La locale Azienda Sanitaria, infatti, “ha ritenuto che l’impianto sportivo non sia idoneo ad un uso di lungo periodo”.
Ecco perché la soluzione della tendopoli ed il trasferimento immediato sono divenuti fattori necessari.
D’altro canto, così come evidenziato dalla nota della stessa Prefettura, al momento non esistono vie alternative.
“Si ritiene opportuno informare che – si legge – fin dalla metà dello scorso mese di settembre è iniziata una serrata attività volta alla individuazione di siti utili per soddisfare eventuali contingenti esigenze collegate agli sbarchi dei profughi. Per tutto lo scorso mese di ottobre poi e fino al 4 novembre sono state promosse 6 riunioni formali allargate e numerosi incontri ristretti con il coinvolgimento di tutti i rappresentanti delle istituzioni territoriali”.
Risultato? Nulla.
Tranne il “no” categorico dell’Amministrazione Comunale all’allestimento di una tendopoli di qualsivoglia tipologia.
E non che dalla provincia ci sia stato un qualche riscontro, anzi. “E’ stata inoltre diramata una circolare a tutti i Sindaci della Provincia – si legge ancora – per acquisire eventuali disponibilità. Tale attività, fino ad oggi, non ha sortito alcun esito utile, fatta eccezione per la piena disponibilità del Rettore dell’Unime che ha messo a disposizione le proprie strutture”.
Il Consiglio della V Circoscrizione, non appena giunta la notizia, ha espresso grande preoccupazione parlando di situazione "irrazionale e disumana".
"Il Diamante dell'Annunziata – hanno scritto in una nota – in cui si sono svolti i Mondiali di Baseball, fiore all'occhiello del Mezzogiorno d'Italia, finirà per esser trasformato in un centro di prima accoglienza. Con lo scopo di far emergere e confrontare soluzioni più idonee e condivise, il Consiglio della V Circoscrizione ha convocato un'Assemblea Aperta per Venerdì 15 Novembre 2013 alle ore 17:00 presso l'Aula Magna dell'Istituto d'Arte “Basile” alla quale sono invitati a partecipare i Cittadini, Volontari e le numerose Associazioni che intendono apportare un contributo, ed inoltre tutti gli organi di informazione interessati a questa delicata ed importante vicenda. Il Consiglio della V Circoscrizione ha chiesto l'intervento degli esponenti dell'Amministrazione Comunale e la persona del Sindaco della Città di Messina, e di un Rappresentante dell'Amministrazione Universitaria. Inoltre, il Consiglio comunica l'apertura immediata di uno Sportello di Assistenza Sociale, Legale e di Mediazione Interculturale presso il Centro Civico Circoscrizionale in collaborazione con la Rete Associativa rivolto ai cittadini stranieri ospitati presso il PalaNebiolo".
Veronica Crocitti
@VCrocitti