“Taormina è una città accogliente. Porto la massima solidarietà ai ragazzi migranti, fuggiti da situazioni disperate che si registrano nei loro paesi di provenienza, africani. La fase dell’emergenza è stata comunque superata. Purtroppo il Comune non era stato avvisato del loro arrivo, nessuno ci aveva detto niente, se non dopo…”. Il vicesindaco ed assessore ai Servizi sociali, Mario D’Agostino, fuga le perplessità sorte in seguito alla decisione di inviare 28 minori migranti in una Casa di riposo per anziani, la Carlo Zuccaro, di proprietà del Comune e affidata in gestione ad una associazione. Era sorto l’interrogativo sull’opportunità di condurli in quel luogo. “Ci siamo trovati in una situazione di emergenza, dinanzi alla quale da Taormina non verrà mai fuori un messaggio che non sia di solidarietà – ha esordito D’Agostino, recatosi personalmente Villa Zuccaro – che si rende necessario gestire. Parliamo di 28 ragazzi tutti senza genitori, arrivati qui perché non ce’era più la disponibilità a Messina”.
Taormina e S. Alessio ne hanno ospitati in tutto 40. “Sono venuto qui – prosegue il vicesindaco – non solo per vedere quale fosse la situazione igienico-sanitaria, ma anche e soprattutto per portare la solidarietà della nostra comunità. Non possiamo mettere in secondo piano i drammi familiari di questi giovani per eventuali egoismi locali. I ragazzi hanno necessità di vestiti, non hanno contanti. Si è cercato di dare loro le prime assistenze. Sono in grave difficoltà. Ma stanno bene e, va sottolineato, sono in locali separati da quelli che ospitano gli anziani. Ciò che più conta – rimarca D’Agostino – è che la fase emergenziale più critica sembra passata. Rimarranno sicuramente fino a lunedì, forse martedì. Poi si troveranno altre soluzioni o, comunque, le miglio soluzioni. Ciò che va puntualizzato è che in questo caso non è che non ci sia stata una disponibilità o meno dell’Amministrazione comunale, il fatto è che il Comune si è trovato ad affrontare il problema dopo che il trasferimento è stato fatto. A questo punto – conclude il vicesindaco – dobbiamo fare il possibile per ottimizzare la situazione. Il concetto di solidarietà è concreto e va oltre le parole…”.
I giovani emigrati sono giunti a Taormina e S. Alessio Siculo (in 12, a Villa Solaria) in seguito ad una ordinanza contigibile ed urgente del sindaco di Messina, Renato Accorinti, con la quale ha disposto il trasferimento di 40 minori, non accompagnati, dal PalaRussello. Nell’ordinanza viene evidenziato che le strutture, interpellate, si sono dette disponibili per ospitare in minori stranieri e che il trasferimento si è reso necessario alla luce delle condizioni di disagio che il susseguirsi degli sbarchi ha generato all’interno del PalaRussello, ritenuto inidoneo ad accogliere i minori. Oltre a vitto e alloggio verranno garantiti ai minori i servizi di assistenza tramite gli operatori socio-sanitari.
Carmelo Caspanello