MESSINA – Intervento di rimozione di carcasse e rifiuti abbandonati sul demanio marittimo in località Acqualadroni. Le attività sono state eseguite dalla Messina Servizi Bene Comune, con la direzione della Polizia municipale sezione ambientale, coordinata dall’ispettore Giacomo Visalli, e della sezione investigazioni coordinata dall’ispettore Alessandro Munnia, insieme agli agenti Bertino, Previti e Tornese. L’operazione straordinaria di pulizia ha consentito di rimuovere tutte le carcasse ed i rifiuti abbandonati sulla spiaggia del noto villaggio costiero. L’assessore Dafne Musolino, che aveva effettuato un precedente sopralluogo confrontandosi anche con i residenti, ha presenziato per tutta la durata delle operazioni. L’amministratrice ha fornito alcuni chiarimenti e raccolto l’approvazione di residenti e villeggianti che si sono anche adoperati per facilitare il recupero dei rifiuti dalla spiaggia.
I numeri dell’operazione sono elevati. Sono stati recuperati 8.700 kg di rifiuti, di cui 18 relitti di barche in vetroresina e in legno abbandonate e in stato di degrado, carrelli, cime, tubi in ferro che erano stati infissi sulla spiaggia, un banco frigo per gelati, vecchie sedie a sdraio rotte ed abbandonate, materiali in ferro e in gomma utilizzati per la navigazione ed ormai abbandonati.
Sono state rimosse inoltre 3 carcasse di barche in vetroresina che erano state date alle fiamme ed i cui scheletri abbandonati costituivano, oltre che un motivo di degrado per il litorale, anche una minaccia ambientale per il pericolo di dispersione di fibre di vetro resina nell’aria. I lavori ad Acqualadroni proseguiranno fino al 31 agosto per la scerbatura dell’intero villaggio, che la Messinaservizi ha già avviato dallo scorso lunedì. Al termine degli interventi di scerbatura e di pulizia si valuteranno ulteriori azioni di riqualificazione del villaggio che l’Amministrazione intende realizzare.