TAORMINA. E' bastato un acquazzone estivo di breve durata per creare, a Taormina, danni alle strade e soprattutto alle zone interessate dalle elipiste costruite per ospitare il G7. Nella baia di Mazzarò si è riversata una massa di fango colore rosso. "Questo sversamento – spigeano i responsabili del M5S, Meetup Taormina – potrebbe essere stato causata dallo smottamento della terra di contenimento posta ai lati dell’elipista in contrada Bongiovanni Pescatore.
Su questa vicenda abbiamo già informato la portavoce del M5S presso l’Ars Valentina Zafarana. La deputata del M5S in passato – viene altresì specificato in una nota – si è interessata alla problematica per la costruzione delle elipiste. Il Meetup taorminese in Movimento si era già espresso in merito al deposito della terra di risulta utilizzata per formare il muro di contenimento, ed aveva chiaramente detto che alle prime piogge autunnali si sarebbe potuto verificare quello che oggi abbiamo sotto gli occhi. La fortuna nostra è stata che, anche se intenso il fenomeno piovoso ha avuto una breve durata.
Per questo motivo – chiosano i responsabili taorminesi del Movimento – la logica ci spinge a pensare che altri smottamenti potrebbero ripetersi e magari causare ingenti danni a cose e persone. A valle ad esempio persiste la minaccia sulla struttura della funivia, interessata lo scorso anno da eventi franosi che ne hanno compromesso la funzionalità per un lunghissimo periodo di tempo. Per questo abbiamo segnalato questa anomalia alla nostra portavoce e chiesto di intervenire nelle sedi opportune per ricercare la causa e le responsabilità di quanto successo".