MESSINA – Conferenza pre partita per l’allenatore del Messina Gaetano Auteri, la cui squadra sfiderà, domenica a mezzogiorno, il Monterosi Tuscia. Sarà la prima sfida di Lega Pro che si giocherà alle ore 12 per contrastare il caro energia. “Faremo un pasto colazione alle 9 – spiega Auteri su questa particolarità – ci adegueremo, le stesse condizioni ci sono anche per gli avversari”.
I precedenti nello scorso anno videro il Messina soccombere, sia all’andata che al ritorno, con lo stesso risultato: 3-1. Nel finale della passata stagione Monterosi e Messina si sfidavano per la bassa classifica, quest’anno i viterbesi viaggiano ad un ritmo playoff con 16 punti in classifica. “Sono una squadra che ha fatto punti e molto solida”.
In chiave mercato si sono aggregati in questi giorni al gruppo recentemente il difensore centrale Luca Antei e il terzino sinistro Luca Di Jenno. Proprio su quest’ultimo mister Auteri ha dichiarato che “il giocatore, a mia grande sorpresa, andrà via”.
“È fondamentale fare punti, badare al concreto, avere motivazione forte. Gli ostacoli ci saranno, a Monopoli abbiamo fatto una buona partita. C’è assoluta necessità di vincere, giochiamo anche in casa. Loro hanno caratteristiche determinate, col loro 3-5-2 hanno fatto punti e sono molto solidi. Squadra molto simile al Giugliano che abbiamo già affrontato.
Quando abbiamo cambiato sono state necessità, per esempio gli esterni: Fazzi e Versienti. Non è un problema cambiare, il filo conduttore si trova. Stanno tutti bene, tranne Konate che non ci sarà. Versienti non è al 100% ma ci sarà, ho ampia possibilità di scegliere.
Le formazioni diverse nascono dal fatto di andare a trovare un rendimento migliore. Iannone ad esempio non lo giudico per i gol fatti, ha qualità ma deve imparare ad essere diverso e migliore. Più continuo, deciso e forte nei contrasti e copertura della palla. Anche lui vive di fiammate, quando ho cambiato non sono stato contento e vado alla ricerca di chi in quel momento può dare più continuità. Ricerco qualcosa di costante, definitivo e continuo”.
In campo si lavora sugli aspetti specifici, già lo facciamo. Capita il giocatore di turno che su quattro calci d’angoli contro tre volte marca perfettamente e una volta se lo dimentica totalmente. Ci vuole qualche scapellotto in testa, i concetti si sanno. Vietato mollare, guai se qualcuno lo fa. Le possibilità le avranno tutti.
Di creare opportunità le creiamo, ma poi sbagliamo le scelte, non ci rendiamo conto. Siamo soli e calciamo in modo irruente e poco consapevole. Non vediamo il compagno solo, facciamo scelte individuali, prima o poi per quello che produciamo in qualche modo facciamo gol”.
“Secondo me se giochi a mezzogiorno ti devi abituare a lavorare la mattina, lo faremo soltanto domani. Cambia qualcosa dal punto di vista della preparazione della gara, fare una colazione pranzo. I giocatori mangiano sempre le stesse cose, ma mangeranno due ore prima. Faremo un allenamento all’orario della partita ma non è determinante, ci dovremo abituare”.
“Luca Antei e Luca Di Jenno si sono aggregati al gruppo. Il secondo aveva già chiuso l’accordo ma ha detto di non sentirsela, andrà via con mia sorpresa. Antei lo stiamo valutando, non si discute, dobbiamo solo valutarlo dal punto di vista fisico”.