Prova di forza. L’Acr Messina espugna Paternò e porta a casa tre punti di platino. Primo tempo troppo brutto per essere vero per i peloritani. Gli uomini di Novelli vanno sotto di un gol con l’inzuccata di Di Stefano. Nella ripresa i peloritani scendono in campo con gli occhi della tigre. Il solito Foggia riacciuffa il pareggio. E poco dopo è Lomasto con uno stacco imperioso a firmare il sorpasso. I biancoscudati continuano la loro corsa e consolidano il primato.
Primo tempo sonnecchiante, i peloritani tengono in mano il pallino del gioco. Ma il possesso è sterile e non si trovano pertugi contro un Paternò ben organizzato. Al 29′ c’è la prima occasione della partita. Puglisi conclude ma Caruso è attento e respinge. Sei minuti dopo Vacca prova a svegliare i peloritani dal torpore. Ma la sua conclusione dalla distanza è murata da Maiorano. Poco dopo a provarci è Bollino su punzione, conclusione innocua respinta dal portiere. Al 42′ il Paternò sblocca il risultato. De Marco “sgomma” sulla destra, cross per Di Stefano che di testa trafigge Caruso. Gli etnei sono rinvigoriti dal vantaggio e continuano a spingere. Camacho si mette in proprio e conclude, Lomasto è provvidenziale a murare il tiro.
Nella ripresa Novelli inserisce subito Cretella al posto di Saindou. I peloritani non riescono a trovare i ritmi giusti. Giri del “motore” troppo bassi per sfondare il castello difensivo avversario. Al 56′ a provarci è Vacca, ma il centrocampista “mastica” la conclusione. Poco dopo il Paternò prova a pungere: cross teso di Santapaola che non trova nessuno. Al 68′ alla prima vera occasione l’Acr Messina acciuffa il pareggio. Passaggio illuminante di Bollino per Foggia, il bomber peloritano è glaciale e trafigge Cavalli. Il gol dal pareggio dà nuova linfa ai peloritani. Al 70′ sugli sviluppi di un corner Lomasto sale nell’attico e deposita alle spalle del portiere. L’Acr Messina da grande squadra si risveglia nel momento più buio ribaltando il risultato. Novelli inserisce il nuovo acquisto Oggiano al posto di uno stremato Cunzi. Nei minuti finali l’Acr Messina “addormenta” la partita da grande squadra. Il triplice fischio dell’arbitro fa esplodere la gioia dei peloritani.
PATERNO’: Cavalli (73′ Maugeri); Mazzotti, Bontempo, Guarnera; De Marco, Camacho (72′ La Piana), Maiorano, S. Puglisi, Santapaola; Di Stefano (77′ Pardo), Mascari (56′ Cenci). A disp: Zappalà, Barbaro, Scapellato, M. Puglisi, Camilleri. All. Gaetano Catalano.
ACR MESSINA: Caruso; Cascione (56′ Mazzone), Lomasto, Sabatino, Izzo; Cristiani, Saindou (46′ Cretella), Vacca; Bollino, Foggia, Cunzi. A disp. Lai, Bellopede, Manfrellotti, Crisci, Oggiano, Boskovic, Polichetti. All. Raffaele Novelli.
ARBITRO: Emanuele Bracaccini di Macerata.
RETI: 42′ Di Stefano, 68′ Foggia, 70′ Lomasto.