MESSINA – A turno completato il giudice sportivo Stefano Palazzi ha comminato ammende e dato squalifiche. Il Messina per questo turno non dovrà sborsare denari in quanto non è stato registrato nessun comportamento sanzionatorio tra campo e spalti. Delle quattro ammonizioni ricevute dai calciatori biancoscudati una è pesante perché per Giulio Frisenna è stata la quinta, il centrocampista catanese è dunque il primo in questa stagione che salterà una partita per recidività. Gli altri fin qui a saltare una partita erano stati Manetta e Salvo perché espulsi.
Gli altri ammoniti sono stati Luca Petrungaro, terza in campionato, Lino Ortisi, seconda, e Alessio Re, prima. A parte Frisenna dunque il resto del gruppo dovrebbe partire tutto in trasferta per Bari, dove il Team Altamura gioca i match casalinghi, domenica. La squadra quest’oggi ha svolto un allenamento mattutino al Sorbello Stadium con tutti gli uomini a disposizione di mister Modica. Domani in programma doppia razione di lavoro fra il Marullo e l’impianto di San Filippo.
Nel frattempo con i posticipi di lunedì sera è andato in archivio il quattordicesimo turno di campionato. Se da una parte il pareggio 1 a 1 tra Turris e Altamura è un buon risultato per il Messina, che con la vittoria sul Giugliano recupera due punti su entrambe le formazioni, l’altro posticipo ha avuto un esito non favorevole al Messina. Il Taranto ha vinto la seconda partita consecutiva, superando di misura nel derby l’Audace Cerignola, tre punti che quasi annullano la penalizzazione ricevuta di quattro punti di settimana scorsa.
Il Cerignola perde la chance di avvicinarsi al Benevento che ha perso sul campo del Picerno. In questo turno le prime sei non hanno vinto mentre quattro delle ultime cinque, tra cui il Messina, hanno vinto. Unica a perdere ai piani bassi della classifica la Juventus Next Gen e a farne le spese è stato l’allenatore Paolo Montero esonerato. Al suo posto è tornato Massimo Brambilla.
È il nono cambio su una panchina del girone C. Recentemente ha cambiato (ancora) anche il Foggia che proprio con Brambilla aveva iniziato il campionato, poi è toccato a Capuano, Zangla, Gentile e adesso Luciano Zauri. I primi ad operare una staffetta in panchina erano stati i siciliani del Trapani, via Torrisi dopo due giornate per Salvatore Aronica. A cambiare abbastanza presto anche l’Avellino che con l’esonero di Michele Pazienza alla quinta e l’arrivo di Raffaele Biancolino ha dato vita ad un ruolino di marcia invidiabile. La Cavese dopo la decima giornata ha esonerato Di Napoli per Vincenzo Maiuri e con le stesse tempistiche, tra la decima e l’undicesima, anche il Latina ha salutato Padalino per Roberto Boscaglia.