“Non volevamo lasciare nulla d’intentato: cambiare allenatore in corsa non rientra nelle nostre consuetudini, ma il calcio vive di momenti e per il Messina era ormai arrivato quello di cambiare la guida tecnica. Una proprietà capisce quando un allenatore chiede inconsciamente di essere sollevato dall’incarico e mi è sembrato che con Grassadonia si fosse creata una situazione di questo tipo”. Il presidente Lo Monaco presenta ufficialmente il nuovo tecnico del Messina Nello Di Costanzo, chiamato in corsa a nove partite dalla conclusione del campionato per conquistare la permanenza in Lega Pro, obiettivo stagionale ora pericolosamente a rischio dopo le cinque sconfitte consecutive e la disfatta interna nello scontro diretto con il Melfi. “Questo campionato prevede un’appendice con gli spareggi salvezza”, ha dichiarato Lo Monaco, “dobbiamo comunque provare a conquistare la salvezza diretta facendo la corsa sulle nostre dirette concorrenti. Ogni tipo di valutazione verrà poi fatta al termine del campionato: il nostro obiettivo stagionale è sempre stato la salvezza, è inutile fare ogni altro tipo di considerazione. Di Costanzo è un tecnico esperto che può aiutarci ad agire sulla testa dei giocatori, conosce la piazza di Messina ed è in possesso di tutte le credenziali per fare bene in questa difficile situazione”.
Presente alla conferenza stampa anche il ds Fabrizio Ferrigno, pronto a chiarire i dettagli sulle dinamiche che hanno condotto il Messina ad esonerare Grassadonia nelle ore successive alla gara contro il Melfi: “Quando ho parlato in sala stampa non era stata ancora presa nessuna decisione in merito e mi sembrava giusto rilasciare quel tipo di dichiarazioni. Successivamente si è tenuta una riunione con la proprietà e si è deciso per il cambio di guida tecnica. Non esistono altre verità su questo argomento”.
Domenico Colosi