MESSINA – Marcello Pitino è il nuovo direttore sportivo del Messina. Già in passato il dirigente aveva avuto un’esperienza a Messina, sostituirà Argurio in questi ultimi giorni in cui sarà possibile fare mercato.
Pitino, nato a Modica l’8 gennaio del 1958, avrà l’arduo compito di rimaneggiare la squadra. Le difficoltà consistono nel trovarsi a pochi giorni dalla chiusura del mercato con una squadra in crisi di risultati e in parte sfiduciata. Inoltre la società vive un momento di crisi e non è chiaro quanto sia in salute e quali siano le disponibilità economiche.
“L’Acr Messina comunica di aver formalizzato l’accordo con il signor Marcello Pitino che ricoprirà il ruolo di Direttore Sportivo. Al dirigente siciliano – si legge nella nota della società – il benvenuto nella famiglia biancoscudata e i migliori auguri per questa nuova avventura”.
La società vuole “coprire le caselle mancanti” così aveva detto il tecnico Ezio Raciti dopo la disfatta di Francavilla. Quindi come prima tassello da inserire nuovamente in società c’è quello del direttore sportivo, individuato nell’ex calciatore Marcello Pitino. Tra le maglie vestite quelle di Marsala, Alcamo, Monevarchi, Benevento, Palmese, Siracusa, Spezia, Trapani (1985), Giarre, Kroton, Leonzio e Bisceglie (fino al 1992).
Il siciliano divenuto poi dirigente ha avuto esperienza tra Serie C e Serie D con Catania, Nocerina, Barletta, Messina e arriva dal Casarano sua ultima destinazione. Per lui sarà un ritorno nella città dello Stretto.
Marcelo Pitino ha già ricoperto il ruolo di ds presso l’Acr Messina quando la società si è trovata tra i professionisti l’ultima volta nella stagione 2016/2017. Allora a chiamarlo fu il presidente Franco Proto, quando Lucarelli era allenatore, con l’intento di riuscire a invertire una situazione delicata in cui l’obiettivo era salvarsi.
Grazie anche alle strategie di Pitino la squadra quell’anno ottenne poi la salvezza sul campo, salvo poi dover rinunciare alla categoria Serie C in seguito al fallimento dell’esperienza Proto. Se da una parte la speranza è che il miracolo sportivo si possa ripetere, dall’altra i tifosi sperano che le conseguenze societarie siano diverse. Anche se le avvisaglie future, a quel che ha fatto sapere il Presidente Sciotto, alla disperata ricerca di sponsor e aiuti istituzionali, non sono delle migliori.