Calma e gesso. Dopo l’overdose di adrenalina negli ultimi tre scontri diretti, l’Acr Messina deve restare con i piedi per terra. I peloritani si preparano al testacoda contro il Roccella. Il calcio, si sa, non è una scienza esatta e in ogni partita serve il “focus” corretto. La capolista ha acquisito consapevolezza della sua forza, ma bisogna rimanere sul pezzo.
Ne è consapevole il tecnico Novelli, che presenta la prossima sfida: “E’ una partita insidiosa come tutte. Match facili non ne esistono, in ogni scontro si azzera il passato. Probabilmente ci lasceranno pochi spazi, non dobbiamo farci prendere dalla frenesia. Dovremo stare attenti sulle loro ripartenze e sulle palle inattive. Per me già dalla prima giornata sono sempre state partite fondamentali. Dobbiamo sempre credere, soffrire e cercare di andare oltre ogni nostro limite“.
Nelle ultime cinque giornate l’Acr Messina ha collezionato 13 punti su 15 disponibili. Un bottino ingente considerato anche il trittico di scontri diretti affrontati. “Lavoriamo per raggiungere questi risultati e vincere. Dobbiamo essere maturi, equilibrati ed avere la fame di coprire ogni centimetro di campo. Questo è un campionato difficilissimo e l’ho sempre detto. Ci sono delle squadre che sono state costruite per vincere. Mi viene da ridere quando dicono che siamo solo noi la corazzata, provano a metterci pressione. Siamo una buona squadra che deve lavorare e continuare a crescere giorno dopo giorno“.