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Acr Messina, Pippo Trimarchi è il nuovo direttore generale

MESSINA – L’Acr Messina comunica che, nella giornata odierna, si è insediato il nuovo direttore generale, nominato dal presidente Pietro Sciotto. Si tratta del dottore Pippo Trimarchi, editore del quotidiano “Tempostretto”, collaboratore lo scorso anno della società biancoscudata con l’incarico di responsabile dei rapporti istituzionali.

In passato l’editore, e ora dirigente del Messina, era sempre stato al fianco della società promuovendo qualche anno fa un crowdfunding. Da direttore generale, figura che in società manca dalla stagione 2022/2023, l’ultimo era stato Raffaele Manfredi, il suo compito sarà più delicato. Attualmente la società sta attraversando un momento complicato, vista anche la spaccatura che si è creata con la tifoseria. Per quanto riguarda la trattativa per la cessione delle quote di maggioranza del club non è ancora arrivata una parola definitiva. E ricucire con i tifosi non sarà facile. Una situazione che, come si evince dalle prime dichiarazioni di Trimarchi da dg, gli è chiara.

Trimarchi: “Impegno gravoso ma sarà determinato”

“Ringrazio il presidente Sciotto per la fiducia che ha inteso riporre sulla mia persona – afferma Trimarchi – affidandomi il prestigioso incarico di direttore generale dell’Acr Messina. L’impegno è gravoso ma intendo affrontarlo con la determinazione che ha contraddistinto la mia azione a livello imprenditoriale e sociale. Nella riunione odierna con i dirigenti ho voluto sottolineare che insieme a loro lavorerò per offrire ai messinesi una storia sportiva di cui andare fieri. E quando parlo di messinesi mi riferisco a tutti coloro che vivono nell’intera città metropolitana di Messina e ai tanti nostri concittadini che si trovano in altre regioni d’Italia e all’estero”.

Gli obiettivi del direttore generale

“Il risultato sportivo – prosegue il nuovo direttore generale – non dipende soltanto dalla squadra di calciatori che va in campo bensì dalla qualità di azione e dalla compattezza di tutte le componenti societarie e tecniche che devono lavorare all’unisono per il raggiungimento dell’obiettivo. La base di partenza è valida. Il lavoro svolto sin qui è stato efficace e si è visto in campo la scorsa domenica. Con il ruolo che andrò a ricoprire darò una mano per migliorare l’assetto organizzativo, a beneficio di tutti. Efficacia operativa, capacità risolutiva, visione, queste saranno le coordinate che guideranno il mio agire in piena condivisione con lo staff dirigenziale”.