MESSINA – Conclusi gli Open Day organizzati dal settore giovanile del Messina. Tre giornate intense, trascorse al “L’ambiente Stadium”, per lo staff tecnico biancoscudato e i tanti giovani calciatori coinvolti.
Primo pomeriggio dedicato agli atleti classe 2007-2008. Quattro gare, sviluppate su tempi ridotti, hanno consentito agli oltre cinquanta giovani provenienti da tutta l’isola, di essere coinvolti nella selezione dei migliori, con l’obiettivo di indossare una maglia della prossima under 17.
Oltre sessanta atleti nel secondo giorno di attività, rivolto ai ragazzi classe 2009 e 2010. Cinque le mini-gare, disputate innanzi all’intero staff dirigenziale e tecnico, dalle quali sono emersi gli elementi da aggregare ai gruppi under 15 e che prenderanno parte al campionato nazionale ed a quello regionale.
L’ultimo giorno della settimana è stato dedicato agli atleti classe 2005 e 2006 e che, in questa stagione, andranno a costituire la formazione Primavera.
Soddisfacente il bilancio conclusivo della tre giorni di osservazione che ha consentito di cogliere gli indicatori di talento emersi, da attenzionare per il futuro e già registrati sui taccuini del Coordinatore Tecnico Pasquale Rando e del consulente Claudio Lucchini. I lavori proseguono in vista del 17 agosto, data di inizio del ritiro estivo per le formazioni Primavera, under 17 e under 15.
“Partendo da un’analisi di quanto fatto la scorsa stagione – ha dichiarato, ai microfoni dell’ufficio stampa societario, il tecnico della Primavera Alessandro Parisi – è stato sicuramente un anno positivo; lo è stato per me, ma anche per i dirigenti, i responsabili e per chi ha creduto nel mio lavoro e in quello dei miei collaboratori. Tutto questo è chiaramente rafforzato da un risultato che nessuno si sarebbe aspettato (la formazione under 15, guidata da Parisi, è arrivata a giocarsi gli ottavi di finale della Poole Scudetto, uscendo sconfitta nel doppio confronto con i pari età della Feralpi Salò, ndr) e che ci dato conferma del lavoro svolto sul campo”.
“La mia idea di continuare – continua Parisi – si è incontrata con il cambio di gestione in cui la società Camaro ha preso in carico l’intero settore giovanile. Col Camaro ci avevo già lavorato; la stima ricevuta l’ho sempre riconosciuta. Ci sono le condizioni ideali per fare bene e far crescere i ragazzi. Ringrazio la società perché mi da la possibilità di crescere e fare ciò che mi diverte”.
Adesso, l’impegno con la Primavera, primo punto di contatto con la prima squadra: “Mi ero dato delle tappa. Avevo in mente di crescere gradualmente, magari con un under 17. Però, nel momento in cui ho parlato con i dirigenti mi hanno manifestato questa nuova idea che già mi era stata proposta qualche anno fa. Un’idea che mi stimola e, non avendo ancora il patentino che conto di conseguire a stagione in corso, collaborerò con mister Crea. Ulteriore momento di crescita e di formazione che potrà aprire, in futuro, nuovi scenari”.
Soddisfazione anche nelle parole di mister Giuseppe Cosimini, allenatore dell’under 17 Nazionale: “Felicissimo di affrontare la terza stagione con l’Acr Messina, soprattutto con il gruppo Camaro. Parliamo di professionisti: il direttore Rando, il presidente D’Arrigo e Davide Manzo. Si è creato un buon legame e speriamo di poter ottenere risultati importanti”.
Sul futuro, idee molto chiare: “Credo sia importante costruire per questa città, per l’Acr Messina, per questa maglia. Spero di poter svolgere, insieme ai colleghi, un lavoro importante, come fatto anni fa, nel segno della continuità. Ci sono tutte le componenti per poter fare bene”.
Coesione tra i gruppi, il primo obiettivo: “C’è grande intesa. Ci conoscevamo sia con Parisi che con Moschella, anche se è la prima volta che saremo a stretto contatto. Occorrerà, soprattutto dal basso, costruire giocatori che possano andare in prima squadra. In questi giorni (gli Open Day, ndr) abbiamo visto tanti ragazzi di Messina; questo vuol dire che le società hanno fatto bene. Diversi ragazzi proveranno a confrontarsi con i campionati Nazionali e questo perché si è lavorato bene sia in città che in provincia. Il Messina deve diventare il punto di arrivo per qualsiasi giovane del territorio; arrivare ad indossare questa maglia con orgoglio. Sono convinto che faremo un grande lavoro”.
Felicità nella parole di Domenico Moschella che, dopo aver indossato la biancoscudata in serie C1, torna da tecnico dell’under 15 Nazionale:” Continueremo il percorso intrapreso con il Camaro. Siamo diventati Acr Messina con grande soddisfazione da parte di tutti. Andremo a confrontarci in un torneo importante a livello Nazionale; le prospettive variano e sarà fondamentale anche raggiungere certi risultati. Ripetere quanto fatto da Alessandro Parisi non sarà facile; grande merito a lui. Stiamo cercando di costituire un organico di valore con 2009 ma anche 2010 di prospettiva”.
L’Ambiente Stadium, realtà ottimale per porre le condizioni ideali di lavoro: “Avremo anche noi la possibilità di vedere come lavora la prima squadra; servirà da stimolo per tutti. Curiosare tra i metodi di allenamento di mister Modica sarà un piacere per noi e i ragazzi stessi. Questa è la nostra casa, il nostro habitat naturale”.
Mister Umberto Fabiano si occuperà dell’under 15 Regionale, ma ci saranno anche Parisi, Crea, Cosimini; tutti tecnici di valore: “C’è grande sintonia e abbiamo già iniziato a confrontarci per le scelte da fare. Siamo una bella squadra al servizio di questi ragazzi”.
Le ultime parole sono rivolte a Pasquale Rando e Antonio D’Arrigo: “Grazie perché mi hanno consentito di proseguire questo percorso con loro”.