MESSINA – E’ andata ad una ricercatrice di endocrinologia la borsa di studio Carrozza-Pollicino. Si tratta di un assegno di 12mila e 500 euro, che le serviranno per applicarsi in ricerche legate al campo oncologico nella cattedra diretta dal professore Salvatore Cannavò al Policlinico universitario.
L’obiettivo rientra nelle finalità della Fondazione, nata per volere dell’avvocato Francesco Pollicino, professionista messinese la cui storia fu caratterizzata da rigore morale e semplicità di vita e dalla moglie Michelina Carrozza di San Leonardo. Non avendo avuto figli, hanno destinato il loro cospicuo patrimonio alla ricerca scientifica in ambito medico, un modo per contribuire alla lotta contro il cancro ed essere di aiuto alla collettività.
La cerimonia di consegna delle borse di studio (XVI edizione) ha avuto luogo nella sede dell’Accademia dei Pericolanti. A èresiederla, il rettore dell’Università, Salvatore Cuzzocrea, alla presena dell’assessore regionale Bernadette Grasso, in rappresentanza del governatore Nello Musumeci, del prefetto, Maria Carmela Librizzi e delle massime autorità cittadine.
Tra i premiati delle varie edizioni, alcuni hanno già potuto dimostrare il loro valore in ruoli apicali come il professore Guido Ferlazzo vincitore della Borsa nel 2001, oggi ordinario di patologia generale e direttore dell’unità complessa di patologia clinica nell’ Università di Messina, la cui presenza ha arricchito la cerimonia, testimoniando il valore dell’iniziativa.
La commissione è composta dai professori Franco Galletti, Giuseppe Altavilla e Giorgio Ascenti; è consigliere scientifico il professore Francesco Trimarchi e sono componenti di diritto il rettore e l’avvocato Wrzy.