“Turismo, Cultura e Ambiente – si legge nella nota – sono gli ambiti identitari del nostro territorio, fondamentali per lo sviluppo di un turismo sostenibile. Il comparto negli ultimi anni ha fatto registrare in Calabria un trend costantemente positivo in tutte le sue declinazioni,
da quella del turismo balneare, a quella dell’outdoor, da quella del business a quella legata alla convegnistica, fino alla componente culturale e religiosa, garantendo risultati molto significativi tanto in termini di presenze stagionali che in quelli di natura più costante soprattutto nei centri urbani e nelle città capoluogo di provincia.
Tutto ciò, realizzato nel tempo grazie ad investimenti consistenti e ad un impegno costante volto ad innalzare il livello della qualità dell’offerta, rischia di essere azzerato dagli effetti indotti dal Covid-19. E’ opinione unanimemente condivisa, infatti, che saranno proprio le aziende del settore quelle che saranno costrette a soffrire in misura maggiore.
L’istituzione di un organismo dedicato costituisce un primo passo obbligato per non disperdere risorse, affiancare in maniera operativa e concreta le imprese del settore, mettere a punto una efficace strategia di breve periodo in grado di fronteggiare l’emergenza e di medio periodo per tracciare le direttrici lungo le quali far ripartire con successo la filiera nella sua interezza”.
Per affrontare in maniera tempestiva le difficili tematiche del comparto, i presidenti regionali di ADA Gentile, di Assoturismo Confesercenti Farina, di Federalberghi D’Agostino e di Unindustria Calabria Turismo Metallo, hanno offerto all’assessore Orsomarso un primo documento di analisi e proposte operative elaborate in maniera congiunta, utili a superare questa fase difficile e dolorosa.
Dario Rondinella