MESSINA – “Ieri, improvvisamente, Fortunato Manti se n’è andato. Compagno di mille avventure, vissute nello scoutismo e in tantissime attività culturali che lo hanno sempre visto attivo, versatile, sempre pronto a smettere i panni di medico e dirigente, per vestire quello dell’appassionato “operaio della cultura”, con le maniche sempre rimboccate. Fianco a fianco, abbiamo messo in piedi imprese a volte impossibili, ma sempre affascinati e creative, come ragazzi entusiasti della vita e del “fare insieme” per il piacere di “fare”. Non si è mai tirato indietro, seguendomi nelle mie pazze imprese e mai, ha mostrato, da vero amico, invidia o gelosia verso il mio ruolo o la mia persona”. Questo il ricordo dell’assessore alla Cultura del Comune di Messina, Enzo Caruso.
Ricorda l’assessore: “Con l’associazione Aurora, di cui è stato il padre fondatore e presidente, abbiamo creato musica, convegni, conferenze, mostre, eventi di tradizioni popolari, fino ad arrivare nel 2009 a quello che è ormai una delle più belle rievocazioni storiche d’Italia, riconosciuta dal ministero della Cultura: lo spettacolare sbarco di Don Giovanni d’Austria a Messina”.
“Per quanti lo hanno conosciuto, apprezzato e stimato, gli porteremo il nostro ultimo saluto mercoledì 4 dicembre, alle 11, presso la Chiesa di S. Francesco all’Immacolata”, conclude Caruso.
Foto dalla pagina Fb dell’assessore.