Cronaca

Addio al prof. Aristide Macris, tra i fondatori della comunità greca a Messina

“È con grande rammarico che comunico che oggi è deceduto Aristides Macris, 85 anni, membro fondatore della nostra Comunità e fattore di spicco del greco”.

L’annuncio è del figlio, Daniele Macris. “llustre matematico, combattente per la libertà e la giustizia dei popoli e delle persone, ottimo capofamiglia, lascia un vuoto profondo nella famiglia, conoscenti e amici”. Era originario di Tripoli, in Arcadia (Grecia), e nel 1959 si era trasferito a Messina, dove ha insegnato in diverse scuole superiori.

“Amava la scienza e l’estro umanistico, con la fierezza della sua amata Arcadia”

Ricorda il figlio Daniele, docente al liceo “Maurolico” e impegnato nella diffusione della cultura greca: “Mio padre (nella foto in basso da giovane, n.d.r.) arrivò a Messina nel 1959 per studiare matematica. Si oppose apertamente alla dittatura dei colonnelli greci. Fu candidato del Psiup e del Pci. Ha insegnato, dal 1967, in particolare all’Itis Verona-Trento, al Nautico “C. Duilio”, al liceo classico “Impallomeni” di Milazzo, al Seguenza e, infine, all’Archimede di Messina dal 1975 al 1998. Docente all’avanguardia, si distinse per sensibilità sociale e personale. Fu segretario della Cgil scuola di Messina e poi si impegnò con i Cobas. Umanista scienziato, poliglotta, profondo conoscitore di poesia e pensiero, in lui convivevano il rigore scientifico e l’estro umanistico, l’ironia e il senso dell’umorismo, la dignità e la fermezza della sua fiera, antica semplice terra: l’Arcadia”.

L’addio avverrà domani, giovedì 21 dicembre 2023, nella sede della Comunità greca di Stenos, sul viale San Martino 273, Messina, dalle 10 alle 16.

Le condoglianze dell’Anpi

L’Anpi di Messina si duole della scomparsa di Aristide Macris, professore conosciuto in città e fondatore della comunità greca in riva allo Stretto. L’Associazione dei partigiani porge le proprie condoglianze al figlio Daniele, docente in un Liceo cittadino. “Macris – si legge in una nota – è stato attivo politicamente con il Partito comunista italiano, ma soprattutto è stato un esponente della Resistenza in esilio alla dittatura dei colonnelli, nata da un colpo di Stato nel 1967. In quegli anni i golpisti inviavano a Messina spie e provocatori, che trovavano compiacente sponda nei fascisti locali. La sua postura antifascista lo distingueva in città, mentre il suo lavoro lo portava a diventare segretario della Cgil scuola prima e coordinatore dei Cobas dopo”.

Al professore Daniele Macris e a tutti i familiari le condoglianze di Tempostretto.