Politica

Addio al progetto di recupero dell’ex Sanderson, la Regione lo definanzia

di Marco Olivieri

MESSINA – Delibera della Giunta regionale dell’8 agosto 2024. Il governo Schifani decide di revocare diversi progetti. Tra questi, il recupero dell’ex Sanderson di Messina. C’era stato un concorso di progettazione espletato ma ora nulla rimarrà di quell’idea. Di fatto, si è deciso di definanziare alcuni interventi in passato programmati, considerati ora lavori “non avviati” e ” non realizzabili”. Insomma, progetti valutati “difficili da realizzare o ormai impossibili”. In questo elenco spicca “l’intervento di riqualificazione e valorizzazione del servizio di architettura e ingegneria per il progetto di fattibilità tecnica ed economica, tramite concorso di progettazione, del Centro fieristico e congressuale nell’area ex Sanderson ed ex cotonificio a Messina”.

In sostanza, addio all’idea di un Centro fieristico e congressuale in quegli spazi da anni abbandonati. In totale, risultano residue disponibilità di 3.610.771,61 da utilizzare per il finanziamento di nuovi interventi. Tra i non realizzati, pure il progetto esecutivo per i lavori di riqualificazione, ristrutturazione e adeguamento del campo di calcio e campetto polifunzionale del Comune di Sinagra.

Il caso dell’ex Margherita

Gli interventi finanziati adesso riguardano Palermo e i Comuni di Trabia e Ciminna nel Palermitano. In generale, esiste il problema della marginalità di Messina rispetto alla programmazione della Regione siciliana. Lo abbiamo scritto più volte.

Da anni, come Tempostretto, ci occupiamo dell’ex Margherita. E ancora, dopo tante promesse e attese, si è avuta una svolta parziale: 16,8 milioni dei fondi Fsc sono destinati all’idea di una Cittadella della cultura nell’ex ospedale. Ma la parte relativa alla Biblioteca regionale, malgrado sia un progetto esecutivo e si potrebbe partire subito con il bando di gara, non è stata inserita nell’ambito dei fondi Fsc 2021-27 per lo sviluppo e la coesione. E l’attesa sembra infinita.

Ora una nuova doccia fredda per Messina in relazione all’ex Sanderson. Altro simbolo di una Messina che non rinasce.