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Aeroporto di Catania, inaugurata la stazione. La Regione vuole più corse

La fermata Catania-aeroporto Fontanarossa rientra nel contesto degli interventi, in corso, per il potenziamento dell’asse ferroviario Messina-Catania-Palermo e del nodo di Catania. L’investimento di Rfi (Rete ferroviaria italiana) ammonta a 6 milioni e mezzo di euro. La struttura ha due banchine da 200 metri circa con moderne pensiline, un sottopasso di attraversamento, rampe di scale e ascensori ed è adeguata agli standard di abbattimento delle barriere architettoniche.

Una navetta gratuita dell’Azienda metropolitana trasporti garantirà il collegamento fra la stazione e lo scalo aeroportuale attraverso la bretella stradale realizzata dalla Sac, la società che gestisce lo scalo aereo, sui terreni che appartenevano all’Aeronautica militare. Per realizzarla è stata sostenuta una spesa di 1,5 milioni di euro.

L’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone ha definito l’opera “strategica per l’intermodalità con rete ferroviaria regionale”. Questa mattina l’inaugurazione, nel rispetto dei tempi, concordati con la Regione. Nonostante l’emergenza sanitaria. Alla cerimonia sono intervenuti Giancarlo Cancelleri, sottosegretario di Stato al ministero delle Infrastrutture; Marco Falcone, assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione siciliana; Salvo Pogliese, sindaco di Catania; Francesca Moraci, consigliere di Amministrazione Ferrovie dello Stato; Nico Torrisi, Ad Sac Aeroporti di Catania.

Da oggi giornalmente faranno sosta alla stazione “Catania aeroporto – Fontanarossa” cinquanta treni sugli itinerari Messina-Catania, Catania-Siracusa, Catania-Caltanissetta, Catania-Caltagirone, Catania-Palermo. E’ in programma l’aumento delle corse Taormina-Catania con il prolungamento fino alla stazione di Bicocca, per una diretta connessione tra la Perla dello Jonio e l’aeroporto di Catania, così come previsto dal contratto di servizio siglato tra Regione Siciliana e Rfi.

“Stiamo dando una svolta in chiave sostenibile alla mobilità – ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, che ha viaggiato sul treno inaugurale partito da Catania Centrale assieme alle altre autorità – perché questa è una struttura semplice, ma assolutamente strategica, sui cui il Governo Musumeci ha sempre creduto e che è stata realizzata grazie all’impegno sinergico di tutti gli attori istituzionali coinvolti. Finalmente i treni arriveranno all’aeroporto Vincenzo Bellini. Il treno che viene da Messina, da Siracusa, da Enna o da Caltanissetta non dovrà più fermarsi a Catania Centrale, ma potrà fare sosta direttamente in questa stazione che oggi ha due binari, ma ne avrà presto anche un terzo accrescendo le sue potenzialità nel quadro delle opere ferroviarie in corso di realizzazione nella Sicilia orientale”.