Bologna, Torino e Venezia. Tre destinazioni fondamentali finalmente disponibili da fine aprile ma con voli già prenotabili. E poi altre cinque europee: Barcelona El Prat, Berlino Brandeburgo, Manchester, Marsiglia e Tirana (quest’ultima ancora senza date e quindi non prenotabile).
Arriva Ryanair all’aeroporto di Reggio Calabria ed è la svolta attesa da decenni perché, fino ad oggi e da lunghissimo tempo, lo scalo ha solo due collegamenti, Roma e Milano. Visto che la capitale si raggiunge in tempi simili in treno, considerati tutti i tempi morti in aereo, ad oggi l’aeroporto è utile quasi solo per i collegamenti con Milano ma spesso a prezzi non concorrenziali.
Insomma un aeroporto che sopravvive, in bilico tra la morte e la ripresa. Mentre più volte la fine appariva vicina, ecco che invece arriva la ripresa. E non può che essere una buona notizia anche per Messina, che finalmente potrà contare su un altro aeroporto a disposizione.
Per anni si è dibattuto invano sul problema secondario, i collegamenti, tralasciando quello principale, la mancanza di voli. Come se fosse compito di Messina e dei messinesi fare qualcosa per portare finalmente i voli all’aeroporto di Reggio. Anzi per anni l’ente Provincia regionale di Messina ha fornito un contributo economico senza che i cittadini ne traessero benefici. Oggi Ryanair arriva col contributo della Regione Calabria, com’è giusto che sia.
Anche col teletrasporto per arrivare fin dentro l’aeroporto di Reggio, le destinazioni restano, da sempre e ancora per due mesi, solo due: Roma e Milano. Da fine aprile, però, tutto cambierà: perché, con cinque nuove rotte europee e tre fondamentali rotte italiane, finalmente questo scalo può diventare un’alternativa utile per i messinesi.
Attenzione, per Reggio può essere una svolta epocale (sperando che duri) ma per Messina non sarà più che un’alternativa. Perché l’aeroporto principale, con un centinaio di destinazioni, resta quello di Catania, dove anche lì Ryanair ha appena aperto i collegamenti con Heraklion, Parigi, Praga, Rodi e Tirana, senza che faccia granché notizia perché sono fra i tanti.
Come abbiamo già spiegato, da Messina Centro gli aeroporti di Reggio e Catania sono più o meno alla stessa distanza (temporale, non geografica). Per Reggio mezz’ora di aliscafo più dieci minuti per il cambio mezzo e la coincidenza col bus più venticinque minuti dal porto all’aeroporto, se tutto fila liscio si arriva a un’ora e cinque minuti (ma bisognerebbe aggiungere i tempi di attesa e imbarco). Oppure c’è un servizio privato, che opera in bus dal Cavallotti, con traghettamento dalla rada San Francesco, e un tempo totale previsto di un’ora e venti minuti e un costo di 20 euro. Cioè lo stesso tempo programmato per le corse dirette Sais in bus e per le corse treno più veloci per l’aeroporto di Catania, con un costo di 8,40 euro. E lo stesso tempo che s’impiega (ovviamente code permettendo) con il mezzo privato. In prospettiva, al termine dei lavori di raddoppio Giampilieri – Fiumefreddo, si potrà andare in treno da Messina all’aeroporto di Catania in cinquanta minuti.
Inutile tornare sul tema del pontile di Ravagnese. E’ abbandonato, per rimetterlo in sesto servirebbero soldi e lavori, e il risparmio di tempo non sarebbe enorme perché la navigazione durerebbe 40 o 45 minuti (la tratta da Messina porto è più lunga) e poi ci sono altri due chilometri di distanza, da percorrere quindi in bus navetta, tra il pontile e lo scalo. Il totale è sempre di oltre un’ora.
Il calcolo, poi, riguarda solo Messina Centro. Perché se restiamo nel Comune di Messina, ma ci spostiamo in zona sud, ecco che la prospettiva cambia. Ad esempio da Tremestieri a Fontanarossa il bus Sais impiega 1 ora e 10 minuti con corsa diretta. Da Tremestieri all’aeroporto di Reggio, invece, è necessario prima andare al porto di Messina (circa 15 minuti di auto, traffico e parcheggio permettendo, o qualcosa meno in treno ma poi a piedi dalla stazione centrale al molo), calcolare un margine di sicurezza di 20 minuti prima della partenza dell’aliscafo e da qui aggiungere un’ora (aliscafo più bus) di cui parlavamo prima, con un paio di rotture di carico che rappresentano sempre un’incognita. In pratica Tremestieri dista 1 ora e 10 minuti dall’aeroporto di Catania e 1 ora e 40 minuti dall’aeroporto di Reggio. Altro che scalo a un “tiro di schioppo”, come piace dire ad alcuni. E più si va a sud più la forbice di tempo si allarga, ragion per cui la provincia jonica punterà sempre su Catania e non potrà mai farlo su Reggio.
Lo svantaggio dell’aeroporto di Reggio è che non può essere raggiunto senza cambio mezzo né con mezzo privato. Potrebbe esserlo solo se e quando ci sarà il Ponte. In quel caso diventerebbe distante solo una quarantina di chilometri di auto o treno da Messina Centro, pure meno da Messina Nord. E a quel punto, semmai il Ponte dovesse essere realizzato, diventerebbe davvero anche l’aeroporto di Messina, sempre che negli anni ’30 del 2000 ci saranno ancora voli…