Cinquantadue voli cancellati nel periodo dicembre-gennaio. E’ questo il ‘regalo’ di Natale che Alitalia ha lasciato sotto l’albero a quei (pochi) reggini e messinesi ancora affezionati alle sorti dell’aeroporto dello Stretto.
A darne notizia, in una dura nota stampa, è stato il presidente del CdA Sogas, Carlo Porcino: “Apprendo con grande rammarico, da una comunicazione operativa a firma del Capo Scalo Alitalia di Reggio Calabria, di una serie di cancellazione di voli (ben 52) da e per Roma Fiumicino e Milano Linate”. Tali tagli seguono la già discussa rimodulazione del volo da e per Milano Linate – che dal 30 ottobre u.s. non consente più partenze e rientri in giornata – e, se confermati, “provocherebbero un’ennesima penalizzazione alla già precaria mobilità del territorio coinvolto, già interessato da provvedimenti ministeriali emanati a garanzia della continuità territoriale attraverso l’attivazione di tratte aeree onorate”.
Il riferimento va alla linea Reggio-Torino attivata il 10 ottobre scorso e, numeri alla mano, accolta tiepidamente dall’utenza. Il coefficiente di riempimento infatti, nonostante i contributi statali, risulta mediamente al 35-40% della capacità dell’aerobile.
“Per contro – continua Porcino –, con le cancellazioni ad oggi programmate, registriamo una gravissima penalizzazione per il nostro aeroporto, in prossimità e durante le festività natalizie, che creano seri disagi ai passeggeri delle Provincie di Reggio Calabria e Messina, che hanno già manifestato a questa Gestione vibranti proteste, che saranno giustamente richiamate alla stampa locale con prevedibili ricadute negative sull’immagine di Alitalia”.
Il presidente della società di gestione del ‘Minniti’ si rivolge dunque a Andrea Stolfa, direttore del network Alitalia – CAI, chiedendo un intervento teso a scongiurare la nuova ‘mazzata’ che incombe sull’aerostazione reggina: “Ove questa richiesta venga disattesa la informo che, a tutela dei passeggeri e del territorio coinvolto, ritengo doveroso un intervento presso gli Organismi di controllo preposti, per segnalare le gravi determinazioni assunte da codesto vettore”.
Di concreto, purtroppo, rimane la ‘grande fuga’ di compagnie aeree che ha colpito l’aeroporto negli ultimi mesi. In estate l’abbandono di Air Malta, poi quello di Trawel Fly e Prima Airlines. Attualmente volano su Reggio soltanto Alitalia e Bluexpress. Proprio quest’ultima aveva già deciso di ridurre le frequenze dei voli per il periodo invernale, passando l’operativo sulle due destinazioni disponibili da sei a quattro collegamenti settimanali.
L’impressione è che sulla pista calabrese, di questo passo, resteranno soltanto i politici e i loro annunci.