Era riuscito a mettere a segno due scippi in meno di un’ora, prima in via Salandra e poi in via Lazio, terrorizzando due anziane donne messinesi. Si chiama Pisu Valentin Ionut, è un 23enne di nazionalità rumena, pregiudicato, ed è lo stesso ragazzo che, ieri pomeriggio, ha dapprima scippato la borsa ad una 75enne che passeggiava insieme al nipotino di 4 anni in via Salandra, e poi ha fatto lo stesso con una 66enne che, in via Lazio, stava sistemando la spesa nella sua macchina.
Inutile però il suo tentativo di far perdere le tracce. In una manciata di minuti, infatti, gli agenti delle Volanti lo hanno individuato e bloccato. La descrizione del giovane, giubbotto nero e capelli a cresta diramata in tempo reale a tutti i poliziotti presenti in zona, ha difatti permesso di localizzare il ragazzotra la via San Cosimo e la via La Farina. Nella tasca dello stesso giubbotto nero aveva ancora la carta d’identità della prima vittima.
Successivamente i poliziotti sono riusciti a recuperare le due borse. La prima, vuota ed abbandonata vicino casa del rapinatore. La seconda, ben nascosta in zona, conteneva ancora carte di credito, documenti personali e chiavi di casa e dell’auto.
Il cittadino rumeno sarà giudicato stamani con rito direttissimo. Dovrà rispondere dei reati di furto con strappo aggravato e furto con destrezza.
E sempre nelle stesse ore in cui veniva individuato ed arrestato Valentin Ionut, altri operatori di Volanti e Squadra Mobile impegnati nei servizi straordinari di controllo del territorio in città, arrestavano un giovane pusher in via Roma.
Il ventiseienne Lombardo Oscar, pregiudicato, è stato difatti trovato in possesso di 108 grammi di marijuana, tutti ben nascosti negli indumenti, e suddivisi in due confezioni sottovuoto in plastica termosaldate.
La successiva perquisizione domiciliare ha poi portato al rinvenimento di altri 642 grammi dello stesso tipo di droga. Trovato e sequestrato anche il materiale per il confezionamento delle singole dosi.
Il pusher, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato trasferito presso la locale Casa Circondariale.