Accordo firmato tra Sunia-Cgil Calabria, Confedilizia e Sicet-Cisl Reggio Calabria contratti di locazione a canone agevolato nei Comuni di Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando che favoriranno proprietari, inquilini e l’intero territorio. Soddisfatti per la firma i sindacalisti delegati delle tre associazioni Francesco Alì (delegato alle politiche abitative Cgil Calabria e segretario Sunia-Cgil regionale), Giusy Saccà (responsabile Sicet-Cisl Reggio Calabria) e Carmen Russo Calveri (presidente Confedilizia Reggio Calabria)che spiegano “Si tratta di una novità assoluta per tali Comuni, l’intesa, raggiunta dopo un lungo ed articolato lavoro di studio e confronto, tiene conto infatti, dei cambiamenti socio economici degli ultimi anni, dell’impoverimento delle famiglie determinato dalle conseguenze della pandemia e, per la prima volta, delle novità introdotte dal D.M. 16 gennaio 2017”.
“Infatti, l’Accordo (già in vigore) permette da subito l’utilizzazione delle agevolazioni economiche: agli inquilini consentirà di avere un’offerta di alloggi con un canone di locazione inferiore a quello del mercato privato e ai proprietari di godere di una serie di agevolazioni fiscali”. Spiega Roberto Diano (Caaf-Cgil Reggio Calabria), “Chi sceglierà di uniformarsi all’Accordo ed otterrà l’attestazione da parte di una delle OO. SS. firmatarie, avrà le agevolazioni fiscali. Per i proprietari è prevista l’aliquota IMU ridotta del 25% rispetto a quella deliberata dal Comune per le locazioni, nonché la possibilità di utilizzare la cedolare secca al 10% che tocca ai Comuni ad alta tensione abitativa e a quelli colpiti da calamità. Per gli inquilini ci sarà una detrazione fiscale di 495,80 euro per i redditi inferiori a 15.943,71 e una di 247,90 euro per i redditi inferiori a 30.987,41, oltre che un canone di locazione agevolato”.
I sindacati però hanno chiesto “A Stato, Regione e Comuni, ulteriori agevolazioni e detrazioni fiscali e un adeguamento normativo dell’attuale disciplina degli affitti che tenga conto delle nuove situazioni determinate dall’ emergenza per incentivare accordi e rinegoziazioni. Per affrontare l’emergenza abitativa delle famiglie in affitto che hanno subito forti contrazioni di reddito e per andare incontro alle difficoltà dei proprietari, al fine di prevenire gli sfratti per morosità, si renderebbe necessario infatti uno strumento di rinegoziazione e riduzione dei canoni di locazione tra le parti, anche in via temporanea, che consenta il proseguimento del contratto ed eviti contenziosi, anche disciplinando ulteriormente o incrementando i premi fiscali per i locatori che accettano la riduzione del canone”.
Alì, Calveri e Saccà parlano della situazione economica “La povertà si è ampliata per tutti, ma ovviamente è in percentuale più alta fra i migranti regolari presenti sul territorio, persone costrette ad una vita durissima, che spesso lavorano in nero, sfruttate da ‘schiavisti’ e tali politiche potranno essere utili anche per rafforzare l’accoglienza e consentire l’integrazione”.
I sindacalisti concludono “abbiamo richiesto un confronto con i Comuni interessati. Ci siamo già confrontati con il Sindaco Aldo Alessio ed il vice-Sindaco Valerio Romano del Comune di Gioia Tauro e insieme abbiamo deciso insieme di tenere aperto il tavolo della contrattazione sociale per un nuovo confronto, da fare entro il 2021, per verificare la possibilità del Comune di integrare le agevolazioni previste dalla legge con nuove integrazioni comunali”.