C’è tempo fino al 23 maggio, ma è bene muoversi in anticipo. Da oggi è possibile presentare le richieste per accedere alle agevolazioni a favore delle imprese localizzate nella Zona Franca Urbana, compresa tra il cavalcavia e Tremestieri.
L’unico modo per presentare istanza è attraverso una procedura telematica consultabile sul sito internet del Ministero dello Sviluppo Economico, www.mise.gov.it , alla sezione “Zfu Convergenza e Carbonia Iglesias”. Nella stessa sezione sono presenti le risposte cumulative alle domande più frequenti.
“Il bando – ha spiegato il vicesindaco Guido Signorino – è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 24 del 30 gennaio scorso. Sulla dotazione finanziaria, pari a 15 milioni 927mila 414 euro, sono state attivate delle riserve di scopo, percentuali di risorse riservata rispetto allo stanziamento della Zona franca, nella misura del 20 per cento a favore di imprese di nuova o recente costituzione, e del 10 per cento per imprese femminili. Le Zone Franche Urbane sono aree infra-comunali di dimensione limitata prestabilita, dove si concentrano programmi di defiscalizzazione per la creazione di piccole e micro imprese al fine di favorire lo sviluppo economico e sociale di quartieri ed aree urbane caratterizzate da disagio sociale, economico e occupazionale, e con potenzialità di sviluppo inespresse. La circolare del 30 settembre 2013 numero 3202 fornisce chiarimenti in merito alla tipologia, alle condizioni, ai limiti, alla durata e alle modalità di fruizione delle agevolazioni fiscali e contributive previste al fine di portare a conoscenza di tutti i soggetti interessati, anteriormente all'adozione dei bandi per la presentazione delle domande, le modalità di funzionamento dell'intervento”.
D'intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico e l'Anci, Signorino ha organizzato un evento informativo che si terrà lunedì 10, alle ore 17, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, relativo alle agevolazioni. All'incontro, oltre all'assessore regionale alle Attività Produttive, Linda Vancheri, parteciperanno il responsabile dell'Area Mezzogiorno e Cooperazione Internazionale dell'Anci, Francesco Monaco, e Nicola Buonfiglio, del Ministero dello Sviluppo Economico, all'evento sono stati invitati i Collegi, gli Ordini, le Associazioni ed i Sindacati. L'intervento è rivolto ai potenziali beneficiari. Oltre alle relazioni tecniche è previsto un adeguato spazio di interlocuzione per risposta a specifici quesiti degli interessati
Le agevolazioni, fino ad un ammontare massimo di 200mila euro, consistono nell’esenzione (totale nei primi 5 anni; del 60% dal 6° al 10° anno; del 40% per l’11° e 12° anno; del 20% per il 13° e 14° anno) dalle imposte sui redditi (Irpef – Irap – Ires), dall’imposta regionale sulle attività produttive, dalla Tasi e dall’esonero contributivo dal versamento dei contributi delle retribuzioni da lavoro dipendente (per lavoratori assunti a tempo indeterminato, a contratto almeno per un anno e/o a part time).
Ne possono beneficiare:
1) Micro imprese, cioè quelle regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese, che hanno meno di 10 occupati e un fatturato, oppure un totale di bilancio annuo, inferiore ai 2 milioni di euro.
2) Piccole imprese, cioè quelle regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese, che hanno meno di 50 occupati e un fatturato, oppure un totale di bilancio annuo, non superiore a 10 milioni di euro
3) Studi professionali, a condizione che svolgano la propria attività a forma di imprese.
4) Aziende di Commercio, anche on line;
5) Le filiali di aziende.
6) Imprese che svolgono attività anche sedentarie
7) Imprese familiari
8) Società di qualsiasi forma.
9) Società di persone.
10) Società cooperative.
Per avere aiuto nello svolgimento della procedura telematica, ci si può rivolgere al Centro Servizi Imprenditorialità presso l'UrbanLab, al Palacultura, nelle giornate di martedì dalle ore 10 alle 12, e giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.
Inoltre è possibile rivolgersi alla Direzione generale per l'incentivazione delle attività imprenditoriali – Divisione XI – Interventi di sostegno all'innovazione e nel settore del commercio, tramite l’indirizzo e-mail: info.zfu@mise.gov.it